Line-Up:
Benito Stavolone: Basso
Andrea Giovene: Batteria
Luca Ironfist: Chitarra, Voce
Mattia Itala: Chitarra
Track-List:
1. Killing Fields
2. The Speed
3. Democracy
4. Unexpected Truth
5. New Existence
Line-Up:
Benito Stavolone: Basso
Andrea Giovene: Batteria
Luca Ironfist: Chitarra, Voce
Mattia Itala: Chitarra
Track-List:
1. Killing Fields
2. The Speed
3. Democracy
4. Unexpected Truth
5. New Existence
Ed ecco un altro valido EP da un’altra valida thrash band italiana!
Gli Atomizer si formano nel 2010 ed in questo 2013 sfornano il loro primo lavoro intitolato "Unexpected Truth", disco formato da cinque tracce di puro thrash metal old school, chiaramente influenzato da Slayer ed Annihilator, caratterizzato da un produzione eccellente.
La prima canzone è “Killing Fields”, che contiene un’ ottima sezione ritmica, supportata dalla potente voce del singer (anche chitarrista) Luca Iron Fist. I riff non sono particolarmente personali o innovativi, ma comunque sono di presa e mai scontati o banali; il brano si conclude poi con un assolo piacevole. Si prosegue con “The Speed”, che possiede dei riff molto veloci e potenti che però, confrontati con la track precedente, a mio parere sono più orientati sullo speed (come del resto suggerisce anche il titolo del brano), che sul thrash. Nulla di fastidioso ovviamente, anzi! L’assalto sonoro continua con il brano che, a mio giudizio, è il migliore di tutta l’opera: “Democracy”, canzone potente e massiccia, che comincia con riff di puro thrash metal anni '80, pezzo in grado di catturare l’ascoltatore per tutta la sua durata. Si prosegue con la title track, canzone che non riesce a intrattenere bene come le precedenti, rischiando a tratti di apparire un po’ noiosa. Il lavoro finisce comunque molto bene con la conclusiva “New Existance”, caratterizzata da piacevoli giri di chitarra, ancora una volta supportati dalla voce dell’ottimo singer. Questo EP è un'altra prova che l’Italia ha ottime bands, che pur rimanendo nell'underground, fanno musica di qualità. Il debut album di questi promettenti Atomizer, se sarà a questi livelli, ritengo proprio possa rivelarsi un gran disco! Se volete ascoltare sonorità più innovative, credo dovrete cercare altrove, perchè questo lavoro diventa assolutamente imperdibile solo per thrashers nostalgici che vogliono risentire le potenti sonorità degli anni '80. Avrete insomma compreso che questo è un ottimo EP di thrash metal old school in grado sicuramente di dare gioia alle orecchie degli amanti di questo specifico genere di musica metal.