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OTTIME PREMESSE DAGLI AEPOCH OTTIME PREMESSE DAGLI AEPOCH Hot

OTTIME PREMESSE DAGLI AEPOCH

recensioni

gruppo
titolo
"Demo 2013"
etichetta
PRC Music
Anno

Line Up:

 

Cannibal Christ Roche: chitarra e voce
Brett MacIntosh: baso e cori
Bobby Chounramany: chitarra
Greg Carvalho: batteria

 

Tracklist:

 

1 City Of Statues

2 Plummet

3 M.D.M.A (Methodical Doctor Murderous Acts)

opinioni autore

 
OTTIME PREMESSE DAGLI AEPOCH 2014-03-14 08:17:18 Michele Alluigi
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Michele Alluigi    14 Marzo, 2014
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 2014
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gli Aepoch sono una giovane band canadese all'esordio con questo demo promozionale; i loro ascolti vantano nomi come Death, Emperor, Behemoth, Testament e Beyond Creation e, credetemi, si sentono tutti; fin dalle prime note questo promo si presenta come un lavoro suonato da quattro ragazzi che, per quanto possano essere giovani, vantano già un altissimo livello tecnico, cosa che peraltro si sta riscontrando moltissimo fra le nuove leve del metal. La prima track del lavoro vanta un songwriting maggiormente death metal, dove la vena shuldineriana tende a predominare, i fraseggi e le armonizzazioni di chitarra sembrano uscite da “Symbolic” ed il drumming è costruito su parti molto dinamiche dal retrogusto jazz. “Plummet” invece è la traccia maggiormente sperimentale, si sentono gli echi degli Opeth dei tempi migliori, anche se l'influenza dei Death rimane, questa volta spingendo più verso la cattiveria dei prima lavori. La conclusiva “M.D.M.A” invece spinge più verso il black metal, lo sviluppo iniziale richiama molto alla mente quel capolavoro che è “In The Nightside Eclipse” lanciando anche la voce verso lo screaming, mentre nelle tracce precedenti si preferiva il growl. Indubbiamente gli Aepoch fanno ben sperare per il loro futuro, l'unico lato negativo di questo lavoro, che ricordiamolo è una demo, risulta la produzione, la batteria ad esempio è troppo secca e le chitarre sono troppo leggere, ottime nelle parti soliste, ma decisamente prive di mordente negli sviluppi ritmici, ma a questi ragazzi basterà curare di più questi dettagli per un prossimo lavoro ancora migliore.

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