I tedeschi Majesty tagliano il traguardo dell’ottavo album da studio, con questo nuovo “Rebels”, dalla cui copertina finalmente scompare il solito guerriero, raffigurato molto in piccolo a guidare la macchina da guerra protagonista del disegno. L’album è composto da 10 brani, più la consueta ed inutile intro iniziale, oramai immancabile nel 90% dei dischi metal. I pezzi sono tutti belli tosti e molto piacevoli all’ascolto, con il consueto gusto per la melodia ed una notevole orecchiabilità che te li fa ficcare in testa da subito per non farli andar più via! Non sorprendetevi quindi se vi ritroverete a canticchiarli o fischiettarli sotto la doccia o in un momento qualsiasi della vostra giornata, perchè sono davvero molto easy. Qualcuno potrà accusare i Majesty di una sorta di immobilismo compositivo, visto che pressoché non esiste alcuna novità nel sound ella band, rispetto agli ultimi lavori; ma, dal punto di vista dei fans, questa è la musica che ognuno si aspetta dalla band ed i Majesty non tradiscono le attese, regalando un bel power melodico, infarcito da un po’ di epic che non guasta mai. Una delle principali caratteristiche di Maghary & C. è l’attenzione al funzionamento del singolo pezzo; ogni canzone, infatti, non dura mai troppo o troppo poco, non ha nulla di eccessivo, né nulla in meno di quanto sia strettamente necessario alla sua resa ottimale, nessun particolare fuori posto o esagerato. A questa maniera, un fan di questo genere di musica non può che rimanere colpito in maniera più che favorevole. Sin dalla robusta opener “Die like kings”, passando per la successiva “Rebels of our time” (che ricorda la melodia di base di “Love of the common people” di Paul Young, brano pop degli anni ’80), passando per la ballad “Across the lightning”, oppure per le veloci “Fireheart” ed “Iron hill”, fino all’orecchiabilissima “Fightning till the end”, posta in conclusione, è tutto un susseguirsi di canzoni decisamente godibili. “Rebels” è insomma esattamente quello che ci si poteva aspettare dai Majesty, una band che sicuramente non tradisce le aspettative dei propri fans e di chi ama questo genere di power metal.