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La seconda raccolta di rarità dei Mesmerize La seconda raccolta di rarità dei Mesmerize Hot

La seconda raccolta di rarità dei Mesmerize

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"Scrape of the barrel Vol. 2"
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Autoproduzione
Anno

 

TRACKLIST:

1.      Best place for a knife (Unreleased, 2005)

2.      The prisoner (Cover, 1999)

3.      One door away (Pre-production, 2007)

4.      Bloody Mary (Pre-production, 2004)

5.      Windchaser (Pre-production, 2004)

6.      King of terror (Live, 2002)

7.      Off the beaten path (Live, 2002)

8.      The catalyst/Forging the darksword (Live, 1998)

 

 

 

MEMBRI:

Folco Orlandini - vocals

Piero Paravidino - guitars

Luca Belbruno – guitars (sui pezzi 1, 3, 4 e 5)

Paolo Chiodini – guitars (sui pezzi 2, 6, 7 e 8)

Andrea Tito - bass

Andrea Garavaglia - drums

opinioni autore

 
La seconda raccolta di rarità dei Mesmerize 2017-04-16 17:13:52 Ninni Cangiano
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    16 Aprile, 2017
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 2017
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Prosegue la raccolta di inediti e rarità targate Mesmerize ed ecco “Scrape of the barrel Vol. 2”, distribuito esclusivamente in occasione del concerto a Vuittone (MI) del 18/3/2017. Si inizia con l’unico inedito su cd, intitolato “Best place for a knife”, risalente al 2005 e derivante dalle sessioni di registrazioni dell’album “Stainless”, da cui fu scartata solo perché non c’era più spazio; il brano è comparso già su vinile, come b-side di “King of terror” risalente al 2012. Si tratta di una classica heavy song, ritmata, tosta e ricca di energia, piacevole e coinvolgente. Finalmente trovo su cd la cover degli Iron Maiden della mitica “The prisoner”, risalente al 1999, e devo dire che la band non sfigura per niente di fronte a simili mostri sacri del metal! Chi, come il sottoscritto, segue da sempre i Mesmerize ricorderà il promo “One door away”, uscito come autoproduzione nel 2007, di cui qui troviamo proprio la title-track. Seguono le pre-produzioni di due pezzi, “Bloody Mary” e “Windchaser”, che hanno poi fatto parte (con piccole modifiche) del già citato “Stainless”. La parte migliore la troviamo però in fondo. Le versioni live di due dei migliori pezzi della carriera dei Mesmerize, registrati al Palavobis di Milano il 13/9/2002; “King of terror” e “Off the beaten path” non hanno bisogno di presentazioni, ma serve solo godersele interamente nel loro fascino inossidabile. Persino la registrazione non eccelsa non influisce sulla qualità di questi meravigliosi brani! Si chiude con il botto andando ancora più indietro nel tempo, ad un live del 26/7/1998 a Gaggiano (MI), con una canzone estratta dal primo full-lenght della band (il meraviglioso “Tales of wonder”), “Forging the darksword” con l’intro iniziale “The catalyst” mi ha riportato magicamente indietro di 20 anni alla mia gioventù ed a quando ebbi la fortuna di conoscere questa grandissima band italiana, durante una data live per pochi intimi in quel di Vicenza. Eravamo giovani (con i ragazzi della band siamo coetanei!), avevamo tanti sogni e tanta energia... oggi siamo qui, con “Scrape of the barrel Vol. 2”, per ricordarci che i Mesmerize ci sono ancora e reclamano quell’attenzione che meriterebbe ogni band di simile valore!

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