A+ A A-
 

Gli Emerald Sun ed il loro piacevole power metal Gli Emerald Sun ed il loro piacevole power metal Hot

Gli Emerald Sun ed il loro piacevole power metal

recensioni

titolo
“Under the curse of silence”
etichetta
Fastball Music
Anno

 

TRACKLIST:

1 Kill or be killed

2 All as one

3 Carry on

4 Blast (feat. Peavy Wagner)

5 Weakness and shame

6 Journey of life

7 Rebel soul

8 Land of light

9 Slaves to addiction

10 Fame (Irene Cara cover)

11 World on fire

12 La fuerza del ser (Spanish version of "Journey of life")

 

 

LINE-UP:

Fotis “Sheriff” Toumanides – Bass

Vasilis Stevrianidis – Drums

Paul Georgiadis – Guitars

Johnnie Athanasiadis – Guitars

Sefis Gioldasis – Keyboards

Stelios “Theo” Tsakirides - Vocals

opinioni autore

 
Gli Emerald Sun ed il loro piacevole power metal 2018-04-22 09:41:55 Ninni Cangiano
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Ninni Cangiano    22 Aprile, 2018
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mi ero imbattuto nei greci Emerald Sun agli inizi della loro carriera, quando ancora esisteva powermetal.it ed ebbi l’occasione di recensire il loro secondo album “Escape from twilight” del 2007, rimanendone favorevolmente impressionato, anche se ero ben conscio di non avere davanti un disco che sarebbe passato alla storia della musica metal. Da allora sono passati oltre 10 anni ed, attorno al leader Johnnie Athanasiadis (chitarrista), è cambiata nel corso del tempo l’intera formazione. Ad aprile 2018, con la label tedesca Fastball Music, gli Emerald Sun hanno rilasciato il loro quinto full-lenght, intitolato “Under the curse of silence”, dotato di inquietante quanto affascinante artwork. L’album è composto da 10 pezzi, cui si aggiunge una cover ed inoltre il rifacimento in lingua spagnola di una delle canzoni della tracklist. Partiamo dalla cover, si tratta della mitica “Fame” di Irene Cara che chi, come me, ha vissuto negli anni ’80 forse ricorderà come sigla della serie tv “Saranno famosi”; il rifacimento rende onore all’originale che viene “metallizzato” a dovere e devo dire che la differenza tra voce maschile e femminile non è poi così deficitaria. Nel resto del disco possiamo ascoltare un piacevole power metal che, seppur non particolarmente originale, è suonato bene, cantato altrettanto validamente e si lascia ascoltare molto, ma molto piacevolmente. Alla fin fine è proprio questo che cerco in un disco: poterlo ascoltare con piacere e sicuramente gli Emerald Sun per questo centrano l’obiettivo. Energia, atmosfere, parti soliste fatte bene, una ballad romantica (presentata appunto nella doppia veste in lingua inglese e spagnola), costruzione dei brani efficace, non mi pare si possa chiedere altro a questo disco; da aggiungere anche la presenza del mitico Peavy Wagner come ospite nel pezzo intitolato “Blast” (del quale è anche stato tratto un video). Forse manca nella scaletta quella hit che ti fa saltare dalla sedia, ma è indubbio che “Under the curse of silence” degli Emerald Sun è un ottimo disco di power metal.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Subterraen: un cambio di stile totale decisamente buono, ma c'è ancora da lavorarci su
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ixion: un quinto album sicuramente bello, ma troppo, troppo breve
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Idolatrous: dagli USA il debutto dal sound nordeuropeo della band
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Crying Steel: Heavy Metal duro e puro
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Blazing Eternity, i pionieri del Gothic/Doom tornano con un album maestoso
Valutazione Autore
 
5.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Crucifier: dagli anni '90 per gli amanti dell'Extreme Metal degli anni '90
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Razor Attack, ci vuole di meglio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dialith, un breve EP che conferma le qualità del gruppo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Ancient Trail, un disco che merita attenzione
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Scarefield: orrorifici!
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Dyspläcer, un debut album che fa intravedere del talento
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Blood Opera: grande incompiuta
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla