Come si è arrivati alla divisione Entombed/Entombed A.D. è storia nota a tutti ormai. Mentre l'incarnazione che vede i membri della prima formazione ha sinora fatto uscire solo breve EP (ri-registrando un brano del 1997) ed un live album (riportando on stage "Clandestine", quella dei fuoriusciti guidati dal cantante LG Petrov arriva con "Bowels of Earth" alla pubblicazione del terzo album, tutti sotto l'egida di Century Media. Già solo questo dovrebbe far capire da che parte pende la bilancia, ma appunto non siamo qui per disquisire di queste amenità, ma per la recensione della terza fatica degli Entombed A.D.
Dopo una partenza un po' in sordina con "Back to the Front", già dal seguente "Dead Dawn" LG Petrov e soci hanno cominciato ad aggiustare il tiro, andando a ritrovare quel sound più prettamente novantiano che ci si aspetterebbe da questa band; "Bowels of Earth" continua su questa strada, portando definitivamente gli Entombed A.D. sulla giusta via. Non è eresia, a mio avviso, dire che è possibile ritrovare nel sound di quest'album dei richiami a "Wolverine Blues" ed "Uprising", i due album più riusciti della leggendaria band svedese; ed è così che gli Entombed A.D. devono essere: testa bassa e tirare fino all'ossessione, spingendo sull'acceleratore senza pensare sostanzialmente a nient'altro. Delle buone premesse le avemmo quando uscì l'anno scorso il singolo "Fit for a King", e la doppietta apripista di "Bowels of Earth" formata da "Torment Remains" ed "Elimination" non ha fatto che confermare che ci si sarebbe potuti aspettare finalmente un lavoro all'altezza dei nomi coinvolti. Basta poco più di mezz'ora agli Entombed A.D. per ritrovarsi di nuovo stretto in mano lo scettro dello Stockholm Sound, quell'old school Swedish Death di cui i nostri sono padrini con Dismember e Grave. Tutto questo grazie a brani come i tre già citati o come le martellanti "Worlds Apart" e "Bourbon Nightmare", ma questo è un discorso applicabile ad ogni singolo pezzo che compone l'album, compresa la cover di hank Williams "I'll Never Get Out of This World Alive".
Dal punto di vista personale ed essendo questo stile particolare di Death Metal il mio genere preferito in assoluto, non posso negare che "Bowels of Earth" era il disco più atteso dell'intero 2019. Avevo aspettative alte e, sinceramente, sono state affatto deluse: "Bowels of Earth" è (finalmente) un album che è marchiato a fuoco Entombed A.D., che ci mostra una band - alla cui line up si è aggiunto un nuovo chitarrista, il brasiliano Guillherme Miranda - in forma decisamente smagliante. E lunga vita agli Entombed A.D.!