Tracklist:
1. Fast
2. Perfect
3. Victim
4. Piece Of My Dream
5. I Know Who I am
Line up:
Fabio Chiappella - batteria
Simone Pampuri - basso
Davide Paggiarin - chitarra
Vania Guarini – voce
Tracklist:
1. Fast
2. Perfect
3. Victim
4. Piece Of My Dream
5. I Know Who I am
Line up:
Fabio Chiappella - batteria
Simone Pampuri - basso
Davide Paggiarin - chitarra
Vania Guarini – voce
La metamorfosi della crisalide che si schiude e, con le sue ali di farfalla, porta la sua musica nel mondo. Questa, in poche parole, è la filosofia perseguita dai Chrysarmonia. Il combo milanese ha alle spalle un passato fatto di cover portate in concerto con il nome 5 a caso. Il moniker viene cambiato in quello attuale quando, nel 2018, la band ha pronto un repertorio dove compaiono brani originali. Il primo demo, “Metamorphosis”, viene fatto uscire a dicembre dello stesso anno e presenta cinque brani registrati in maniera per così dire artigianale. L’E.P. in esame, ovvero “Metamorphosis - Deluxe Edition”, è uscito nel 2019 e al suo interno troviamo La traccia “Fast” in sostituzione della vecchia “Calm The Fire”. E’ proprio “Fast” che ci introduce alla musica del quartetto milanese. Il brano è stato registrato al Reclab studio di Larsen Premoli ed è stato scritto per commemorare le 84 vittime dell’attentato del 14.07.2016 quando un autocarro, a Nizza, piombo sulla folla. Come è giusto che sia la melodia la fa da padrona e la musica sconfina in un Rock dolce che ha però in se le caratteristiche salienti dei Chrysarmonia: armonizzazioni ripetute della voce femminile di Vania, cori, e facilità d’ascolto. Come detto i rimanenti quattro brani hanno una produzione diversa e seguono la scia di quelle dei demo anni ’90 il che non è necessariamente un male. “Perfect” è introdotta dal basso pulsante di Simone Pampuri e si snoda attraverso i sentieri dell’Hard grezzo caratterizzato da cambi. La voce di Vania tocca diversi registri e Davide Paggiarin, con la sua chitarra, gioca bene la carta del solo. “Victim” passa dal Rock duro a una modalità arabeggiante che ricorda le sabbie dei deserti. La batteria “spezzata” di Fabio Chiappella frammenta un poco il ritmo e lascio decidere a voi se questo è un bene o un male. Con “Piece Of My Dream” si assiste ad una buona performance generale di tutto il gruppo anche se gli highlights rimangono la voce di Vania e la chitarra semplice e precisa. La connotazione della vocalist, più adatta alle note Rock/Soul "morbide", non le permette di usare una grinta che questo pezzo avrebbe richiesto in certi passaggi ma va bene lo stesso. “I Know Who I Am”, uscita come primo singolo, chiude in bellezza l’E.P. lasciandoci il ricordo di un coro facilmente memorizzabile che vi ritroverete a cantare la mattina facendo colazione. Una cosa è sicura: i Chrysarmonia hanno voglia di farsi conoscere e sono disposti a girare in lungo e in largo. Le presenze all’Acciaio Italiano Festival 2019, alla quarta edizione del festival del blog di Facciamo Valere il Metallo Italiano (2020), e molti altri concerti, sono lì a testimoniarlo. A mio giudizio il gruppo è pronto per il “grande salto”; vedremo se sarà in grado di mantenere le promesse affrontando la prova del full length previsto per il 2021.