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Dark Rock intenso ed avvolgente in questo nuovo album dei Crippled Black Phoenix Dark Rock intenso ed avvolgente in questo nuovo album dei Crippled Black Phoenix Hot

Dark Rock intenso ed avvolgente in questo nuovo album dei Crippled Black Phoenix

recensioni

titolo
Ellengæst
etichetta
Season Of Mist
Anno

Tracklist: 
1. House Of Fools
2. Lost
3. In The Night
4. Cry Of Love
5. Everything I Say
6. (-)
7. The Invisible Past
8. She’s In Parties (Bauhaus cover)

Line-up:
Justin Greaves - Guitars, Drums, Bass, Samples, Saw.
Belinda Kordic - Vocals, Percussion
Helen Stanley - Grand Piano, Synthesisers, Trumpet
Andy Taylor - Guitar
Ben Wilsker - Drums
Rob Al-Issa - Bass

Guests:
Vincent Cavanagh - Lead vocals on tracks 1, Backing Vocals on track 2
Kristian "Gaahl" Espedal - Vocals on track 3
Ryan Patterson - Lead Vocals on track 4
Jonathan Hultén - Vocals on track 7
Suzie Stapleton - Guitar on track 8, Backing Vocals on track 4

opinioni autore

 
Dark Rock intenso ed avvolgente in questo nuovo album dei Crippled Black Phoenix 2020-10-12 18:18:50 Virgilio
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Virgilio    12 Ottobre, 2020
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I Crippled Black Phoenix sono una band senz'altro particolare, che difficilmente tende a replicarsi o a ripetersi: non fa eccezione questo nuovo lavoro, intitolato "Ellengæst", nel quale il gruppo inglese guidato da Justin Greaves tenta di percorrere nuove strade. In realtà, la band ha dovuto affrontare alcune difficoltà, legate in modo particolare alla line-up, incompleta a seguito di alcune defezioni: il gruppo si è avvalso comunque per le registrazioni delle collaborazioni di Ben Wilsker per la batteria e di Rob Al-Issa per il basso, ma il piatto forte è rappresentato dalla partecipazioni di diversi amici ed ospiti. In particolare, ritroviamo il cantante degli Anathema Vincent Cavanagh dietro ai microfoni in due tracce, "House Of Fools" e "Lost"; Kristian "Gaahl" Espedal dei Gaahls Wyrd compare nella traccia "In The Night", mentre l'ex bassista Ryan Patterson canta in "Cry Of Love"; ancora, Jonathan Hultén dei Tribulation canta in "The Invisible Past", mentre Suzie Stapleton suona la chitarra in "She's In Parties", una cover dei Bauhaus. La band presenta con "Ellengæst" uno stile che potremmo definire dark rock, con tracce dalle atmosfere soffuse ed introspettive, che trattano principalmente temi attinenti alla condizione umana. Nulla viene lasciato al caso: gli arrangiamenti sono minimali, ma ogni singolo suono ha la sua ragion d'essere. Nonostante, poi, la presenza di tanti diversi cantanti che affiancano la singer Belinda Kordic, è risultata una certa omogeneità di stile tra le varie canzoni, con risultati senz'altro apprezzabili e credibili. Ci sono episodi tendenzialmente più ritmati, come "Cry Of Love" o, almeno in parte, l'opener "House Of Fools", ma la forza dei Crippled Black Phoenix è rappresentata da questa loro capacità di creare un sound avvolgente, pregno di emozioni e di intense suggestioni, che culminano in modo particolare nella suite "The Invisible Past". Un moniker, dunque, che disco dopo disco, sta diventando un autentico marchio di garanzia.

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