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LA GRANDE SCUOLA DEL PROG LA GRANDE SCUOLA DEL PROG Hot

LA GRANDE SCUOLA DEL PROG

recensioni

titolo
"Pictures In A Dream"
etichetta
Black Widow Records
Anno

Line-up:
Jostein Smeby: Guitars, vocals
Stig A. Jørgensen: Hammond, piano, synth, vocals
Erik Paulsen: Bass, fretless bass, vocals
Eskil Nyhus: Drums, percussion
Rune Sundby: Guest vocals

Track-list:
1 Rejected Wasteland / Pictures in a Dream
2 Let U.S pray
3 You are blind
4 Felix
5 Hard to Find
6 Difference in Time
7 Lifeguard@Sharkbay
8 Ta et Steg til Siden
9 Vi møtes sikkert igjen
10 Prevail to Fail



opinioni autore

 
LA GRANDE SCUOLA DEL PROG 2013-05-13 16:48:54 Michele Alluigi
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Michele Alluigi    13 Mag, 2013
Ultimo aggiornamento: 13 Mag, 2013
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Per tutti gli amanti del progressive rock la Black Widow Records è ormai un'istituzione. Tra le nuove produzioni dell'etichetta genovese troviamo il nuovo lavoro dei norvegesi Arabs In Aspic, quinto capitolo della loro discografia.
Un'interessante miscela di rock progressivo e psichedelia, suonato con il tipico groove degli anni settanta, anche nel 2013. Il songwriting è molto dinamico e fluido, parti rock'n'roll che si alternano a parentesi aperte ed ariose, supportate dalle tastiere il cui sound verte per la maggior parte sull'organo Hammond. Le influenze spaziano dagli Yes, ai Genesis ed ai Deep Purple, fino ad arrivare ai Pink Floyd per quanto concerne le parti più squisitamente psichedeliche.
Ogni brano di questo disco si sviluppa come una lunga suite strumentale sulla quale si adagiano le liriche del testo, la voce di Jostein Smeby è alta ed acuta, molto espressiva e con un approccio molto personale. Indubbiamente per chi come il sottoscritto suona uno strumento, lavori di questo genere rappresentano la grande scuola, la palestra con la quale forgiare il nostro stile non tanto a livello tecnico ed esecutivo, quanto piuttosto per allargare i nostri orizzonti e sviluppare la propria capacità di improvvisazione.
Se siete amanti delle sonorità seventies questa band stuzzicherà senz'altro il vostro udito, ma se siete dei musicisti alle prime armi, vi consiglio vivamente di avvicinarvi al prog rock degli Arabs In Aspic per la vostra formazione.

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