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I portoghesi Innards si presentano con un breve EP di Death/Grindcore I portoghesi Innards si presentano con un breve EP di Death/Grindcore Hot

I portoghesi Innards si presentano con un breve EP di Death/Grindcore

recensioni

gruppo
titolo
Back from the Grave, Straight in Your Face
etichetta
Transcending Obscurity Records
Anno

PROVENIENZA: Portogallo 

GENERE: Death Metal/Grindcore 

FFO: (early) Carcass, Impetigo, Massacre, Repulsion, Terrorizer 

LINE UP: 
Hugo Andremon - vocals, guitars 
Rui Gil - bass 
Rolando Barros - drums 

GUESTS: 
Kam Lee (Massacre) - vocals on Track #2 
Frank Blackfire (Sodom) - guitar solo on Track #2 

TRACKLIST: 
1. Intro + Night of the Anthropophagous [05:47] =ASCOLTA= 
2. Enlightenment Through Hate [05:08] =ASCOLTA= 
3. The Fog [05:25] =ASCOLTA= 

Running time: 16:20 

opinioni autore

 
I portoghesi Innards si presentano con un breve EP di Death/Grindcore 2020-02-22 15:32:23 Daniele Ogre
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    22 Febbraio, 2020
Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 2020
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

EP di debutto per i portoghesi Innards, band formata da musicisti ampiamente attivi nella scena estrema lusitana che si presenta al pubblico con questo breve lavoro edito da Transcending Obscurity Records. La durata esigua di "Back from the Grave, Straight in Your Face" rende non semplice - o forse fin troppo, dipende dai punti di vista - la recensione del lavoro in questione: tre soli brani per una durata che supera di poco il 1/4 d'ora totale, Death/Grindcore fortemente novantiano in cui le influenze di gentaglia come Impetigo, primi Carcass e Massacre è più che palese. Massacre che sono, tra l'altro, rappresentati in questo primo lavoro degli Innards in "Enlightenment Through Hate", brano più thrashy del lotto in cui compare come ospite mr. Kam Lee, vocalist dei suddetti. E non è il solo, visto che il solo nello stesso brano è opera di Frank Blackfire dei Sodom.
Gli Innards sanno come martellare l'ascoltatore, questo è qualcosa di cui riusciamo ad accorgerci anche solo dopo l'ascolto dei tre brani che compongono il loro esordio assoluto, trovando il loro punto di forza in una batteria tellurica ed incessantemente lanciata a tutta. Come detto, però, "Back from the Grave, Straight in Your Face" è un lavoro fin troppo breve per riuscire a farsi un'idea precisa: da qui il "6 politico", che mai come in questo caso equivale a un "senza voto".

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