un viaggio in 1° classe nel mondo del power metal sinfonico un viaggio in 1° classe nel mondo del power metal sinfonico Hot

un viaggio in 1° classe nel mondo del power metal sinfonico

recensioni

titolo
Bringer of light
etichetta
Massacre Records
Anno

1. Ad Finem (2:12)
2. The Longest Day Of My Life (10:01)
3. Reborn (4:20)
4. I Hope (6:05)
5. Acerbus Inceptum (Pt. I) (2:24)
6. Someone Else (Pt. II) (5:51)
7. Bringer Of Light (Pt. III) (5:28)
8. Shadow Symphony (Pt. IV) (5:58)
9. No Leaf Clover (5:21)
10. Pride (The Warrior’s Way) (9:46)

opinioni autore

 
un viaggio in 1° classe nel mondo del power metal sinfonico 2013-03-21 08:29:05 Celestial Dream
voto 
 
4.5
Opinione inserita da Celestial Dream    21 Marzo, 2013
Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 2013
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Arrivano all'atteso full lenght i Damnation Angels, una delle più promettenti giovani bands del pianeta, che già con l'ep "Shadow Symphony" del 2009 (recensito in queste pagine) avevano mostrato una certa classe. Se poi aggiungiamo a delle già più che buone composizioni, una voce di gran livello come quella del singer norvegese Pellek (che alcuni ricorderanno con il suo disco solista uscito lo scorso anno) che si è aggiunto alla band prima della registrazione di questo esordio, allora i Damnation Angels hanno tutte le carte in regola per lasciare fin da subito il segno.

Il gruppo inglese suona del power metal sinfonico con delle atmosfere a tratti gotiche ed un certo "abuso" di orchestrazioni che ci possono portare alla mente Kamelot, Nightwish, Within Temptation e Serenity, anche se i DA riescono ad essere piuttosto personali. L'album è un continuo susseguirsi di brani stellari che ormai raramente si ha la fortuna di ascoltare. Partendo dalla lunga "The longest day of my life" ricca di cambi di ritmo ed atmosfere, e continuando con la favolosa "I hope", song di classe sopraffina, ma come dimenticare l'intensa ballata "Someone else", uno di quei pezzi lenti che ultimamente si fatica a trovare, o "Shadow symphony", un mid tempo ricco di orchestrazioni che ricorda i migliori Within Temptation in versione più potente, capace di catturare con il suo incedere?! La chiusura, dopo la cover ben interpretata dei Metallica "No leaf clover", è affidata alla maestosa "Pride (the warrior's way)", opera magna per la band inglese che scrive un autentico capolavoro miscelando a dovere sonorità orientali, melodie super, orchestrazioni di alto livello, ed un ritornello di impatto.

Insomma questo debutto dei Damnation Angels è un highlight assoluto di questo 2013, un disco esente da difetti e da non farsi sfuggire, straconsigliato e di cui risentiremo parlare sicuramente a fine anno in fase di compilazione delle ormai abituali liste top ten. "Bringer of light" è un viaggio in 1° classe nel mondo del power metal sinfonico.

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