Riedizione "d'oro" per gli Elektradrive Riedizione "d'oro" per gli Elektradrive Hot

Riedizione "d'oro" per gli Elektradrive

recensioni

titolo
Due – 24 Years Gold Edition
etichetta
Electromantic Music/Wholelottarock/Maracash
Anno

 

 

 

01.  Back On The Road

02.  St. Valentine’s Day

03.  Sunset Boulevard

04.  Wild West

05.  Right Or Wrong

06.  A Man That Got No Heart

07.  Due

08.  The Magic Lamp

09.  Dream On

opinioni autore

 
Riedizione "d'oro" per gli Elektradrive 2013-04-06 09:34:13 Corrado Franceschini
voto 
 
4.5
Opinione inserita da Corrado Franceschini    06 Aprile, 2013
Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 2021
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I torinesi Elektradrive non hanno certo bisogno di presentazioni. Giusto due parole per ricordare che si sono formati nel 1983 e che dopo un lungo periodo di fermo sono tornati in pista nel 2009 con l’ottimo "Living 4” licenziato dalla Valery Records. Come indica il titolo “Due” è il secondo lavoro degli Elektradrive (il primo “Over The Space” è del 1986) ed è uscito in origine per la Dracma Records nel 1988. Negli anni ottanta “Due” è stato uno dei pochi dischi italiani, forse l’unico, a non essere bistrattato dalla rivista inglese Kerrang che lo “graziò” dandogli il massimo dei voti ovvero 5 K. Nel 2012 Beppe Crovella, produttore esecutivo insieme agli Elektradrive del platter originale, ha rimasterizzato il tutto e ha riconsegnato alla storia quella che rimane una delle migliori testimonianze dell’epoca di generi come L’ Hard/Pomp/A.O.R. che in Italia non hanno mai goduto di grossa fama e largo seguito.Se conservate il vinile originale di “Due” ed è ben conservato o se avete le ristampe in Cd’s precedenti potete anche saltare l’acquisto ma se al contrario il disco vi è sempre sfuggito dalle mani o, ancora peggio, non conoscete questo gruppo potete recuperare il tempo perduto e immergevi in una musica calda e avvolgente come la coperta di Linus. I 9 brani per complessivi 41’24” colpiscono tutti nel segno. L’unico neo che ho trovato è che nella iniziale “Back On The Road”: una traccia ottima e di classe che mischia i Van Halen con i Saxon di “Back On The Streets” (da “Innocence Is No Excuse” - 1985), la registrazione, almeno nel file in mio possesso, sembra presa da una cassetta. Come si diceva quando ero giovane io: “il suono fa ua ua”. Fortunatamente gli altri pezzi si sentono bene e questo è basilare per un disco che coniuga Hard e melodia con le tastiere eteree che spesso fanno da “tappeto” di Eugenio Manassero (in verità queste ultime a volte restano sotto traccia). Eccezionale piena e pulita, la voce di Elio Maugeri trascina il gruppo attraverso un percorso energico e carico come si ascolta in “St. Valentine’s Day”. Altre volte la band si sposta in territori Hard e Glam come su “Sunset Boulevard” e “Due” mentre meno sovente si riferisce all’ Hard dei ‘70 (“Right Or Wrong”). Se poi vogliamo parlare di A.O.R. credo che sia indicativa tra tutte la traccia “The Magic Lamp” con l’ottimo solo di chitarra di Simone Falovo. Ultime segnalazioni per “Wild West” con la sua armonica e il suo fischiettio e per la inevitabile ballata “Dream On” che, giustamente, vi porterà nel mondo dei sogni. Inutile che mi dilunghi oltre tanto avete capito, spero, che “Due” è un Cd da avere.

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