01. Abyss of a Needle
02. Dawn of the Dead
03. Mountains of Madness
04. War of Nations
05. Overgrill (El Grillador Loco)
06. N.S.A.
07. Bleeding Green
08. Another Dose of Thrash
09. Evil Clutch
10. Tupa Tupa or Die
01. Abyss of a Needle
02. Dawn of the Dead
03. Mountains of Madness
04. War of Nations
05. Overgrill (El Grillador Loco)
06. N.S.A.
07. Bleeding Green
08. Another Dose of Thrash
09. Evil Clutch
10. Tupa Tupa or Die
Probabilmente sarò l’ultimo a recensire il Cd “For Humanity” dei Thrashers Game Over ma, senza falsa modestia, sono stato fra i primi ad accorgersi del talento e delle potenzialità del quartetto ferrarese. Dico così perché dopo avere saggiato la consistenza del gruppo in una data dal vivo al Twilight di Fabbrico il 3-07-09 (esiste il report del concerto con Irreverence e Torment) chiesi e ottenni da Renato “Reno” Chiccoli il primo demo “Thrash Is Back!!!” (2009) e lo recensii su Powermetal.it con voto 6,5/10. Miglior sorte toccò al secondo demo sempre del 2009 Heavy Damage” che si beccò 8/10. Oggi, in ritardo appunto, mi concentro sul primo full lenght uscito nel 2012 per My Graveyard Productions. I Game Over si sono messi nelle sapienti mani di Simone Mularoni ed hanno confezionato un Cd a 10 tracce: 8 nuove di zecca e 2 (“Dawn Of The Dead” e Tupa Tupa Or Die”) già edite nel secondo demo ma registrate di nuovo per l’occasione. Sappiamo tutti quali sono gli ingredienti base del Thrash old school. Velocità al galoppo, il ritmo che le nuove generazioni chiamano “Tupa Tupa”, e di quella ce ne è in abbondanza. Idem per i cori che rafforzano il ritornello o il titolo del brano sparato a gran velocità. Luca “Ziro” Zironi e Alessandro “Sanso” Sansone” alle chitarre, poi, si accollano in pieno il ruolo e il lavoro che hanno reso famose coppie come Holt/Hunolt (Exodus) dividendosi i compiti e i soli dal timbro diverso o viaggiando all’unisono sulla stessa strada di scorrimento. Non aspettatevi dai Game Over grosse novità. Piuttosto in ognuna delle 10 tracce troverete presenti e riconoscibili i tratti delle migliori Thrash e Speed Bands del passato e vi dico quali sono. Echi di Exodus, appunto, si riscontrano in “Abyss of a Needle” e in quella che potrebbe essere la nuova “Strike of the Beast” (da “Bondend By Blood”) ovvero “Another Dose of Thrash”. I tedeschi Destruction fanno capolino in “Dawn of the Dead” e nella fase centrale del Thrash battente di “Mountains of Madness”. “War of Nations” rende omaggio al suono di Tankard e Assassin mentre è possibile ritrovare gli alcool addicted di Gerre nelle note di “Bleeding Green”. Gli Anthrax ricevono il pedaggio pagato dal mid tempo Thrash – Mosh di “Overgrill (El Grillador Loco)” mentre la brevissima “N.S.A.” prende spunto da S.O.D. e Nuclear Assault. Qualche nota in più la spendo per le ultime due tracce del CD. “Evil Clutch” nonostante i suoi cori incalzanti e feroci fatti veramente bene presenta pochissime piccole sbavature nel mixaggio: roba da attenti ascoltatori e “puristi del suono”. “Tupa Tupa Or Die” è un classico del gruppo ed è anche un piccolo gioiello per come è costruita e suonata. Incalzante e rabbiosa come si deve è la perla che ci voleva per concludere degnamente “For Humanity”. Che siate nati e cresciuti con il Thrash o che lo abbiate scoperto solo in un secondo tempo non potete ignorare i Game Over