Debutto discografico sulla lunga distanza per i nostrani Nerocapra, band formatasi quasi dieci anni fa nel torinese e che fino allo scorso anno aveva solo un demo all'attivo.
Il trio piemontese ci presenta un death metal brutale e decisamente primordiale che sembra provenire quasi dai decenni passati, da prove in una vecchia cantina colma di ragnatelle e futili arnesi, da puro underground, con chitarre che sferrano riff sporchi e marci, privi di melodia e creati per lasciare scosso l'ascoltatore. Quaranta minuti di un death oscuro, che fa l'occhiolino ad influenze che hanno quasi le sembianze di un'attitudine grind, ma specialmente al thrash vecchia scuola su cui possiamo citare bands come i Venom e la cattiveria death devastante dei Possessed e di tutta quella scena ormai archiviata con gli anni. Alla fine, ne vengono fuori delle tracce si cattivissime, si taglienti, si spigolose, ma che alla lunga fanno un bel pò fatica a non stufare e a continuare a coinvolgere, anche per il fatto che siamo ormai in un'altra era. Non male, comunque, la prova dei Nerocapra con questo "Vox Inferi", che farà la felicità di chi è rimasto attaccato al sound anni 80's. Certo, per farsi notare servirà sicuramente maggior lavoro in fase di composizione ed un tocco di originalità in più!