TRACKLIST:
1. AfterWorld
2. Devil You Know
3. Deva
4. Divergence
5. Ghost In The Machine
6. The None
7. Euphoria =VIDEO=
8. Inspiria
9. Entropy
10. Aftermath
LINE-UP:
Demetrio Scopelliti - Chitarra, Basso, Batteria & Programmazione
TRACKLIST:
1. AfterWorld
2. Devil You Know
3. Deva
4. Divergence
5. Ghost In The Machine
6. The None
7. Euphoria =VIDEO=
8. Inspiria
9. Entropy
10. Aftermath
LINE-UP:
Demetrio Scopelliti - Chitarra, Basso, Batteria & Programmazione
Dimitry, all’anagrafe Demetrio Scopelliti è un eclettico polistrumentista italiano, già conosciuto per la militanza in band quali Infection Code e Arcadia. Oggi il musicista è diventato a tutti gli effetti un solista; da anni, infatti si dedica al suo solo project, nonostante di certo non manchino le occasioni per collaborare con artisti internazionali. “V” è il suo quinto lavoro uscito il 12 dicembre 2022 per la Fusion Core Records. Si tratta della versione remastered di alcuni suoi vecchi brani più tre bonus. Inutile dire che ci troviamo di fronte a un musicista in possesso di un’ottima caratura tecnica, pensare di uscire con un album interamente strumentale, senza annoiare non è cosa da tutti i giorni. I rimandi sono quelli ai grandi del passato e presente, facile, anzi doveroso scomodare mostri sacri come Steve Vai e Satriani, anche se, non lasciatevi ingannare, la musica di Dimitry è diversa. Di certo il musicista vuole aggiungere qualche nuova sfumatura, ed è proprio questo che mi ha colpito maggiormente; è riuscito a puntare e centrare l’obiettivo, essere moderno senza aggiungere orpelli allo strumento. Ho parlato di polistrumentista, proprio così, Dimitry si è preso cura di tutto, vi starete giustamente chiedendo cosa dobbiamo aspettarci da quest’album, Conoscete la parola Prog: vuole dire tutto o forse niente. Qui il Progressive esiste, nel vero senso della parola, la scelta di lasciare il segno è forte, grazie anche a riffs granitici, figli dei nuovi giorni, tanta melodia e parecchio gusto nei solos, non manca davvero nulla. Scelta coraggiosa ma altrettanto vincente, questo è un disco consigliabile ai veri musicisti/ascoltatori, specie a coloro che, sono alla ricerca di nuove sonorità, imbracciando comunque saldamente la sei corde. Supportiamo gli artisti di casa nostra, non è assolutamente vero che la buona musica non abita più qui, anzi… Bisogna solamente provare a cercarla!