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Gli Obsidian Hooves ed un album per chi ancora non è stanco di dischi OSDM Gli Obsidian Hooves ed un album per chi ancora non è stanco di dischi OSDM Hot

Gli Obsidian Hooves ed un album per chi ancora non è stanco di dischi OSDM

recensioni

titolo
Illuminating Void
etichetta
Morbid Chapel Records
Anno

PROVENIENZA: USA 

GENERE: Death Metal 

FFO: Incantation, Autopsy, Funebrarum, Father Befouled, Immolation 

LINE UP: 
Cave Ritual - voce, batteria 
Tyrant - chitarre, basso 

TRACKLIST: 
1. Chaos Terrors [05:45] 
2. Inception's Release [06:01] 
3. Aesthetic Temple [07:25] =ASCOLTA= 
4. Divine Guidance [04:37] 
5. Spiral Detached Ascension [07.07] 
6. Astrological Vagueness [08:07] 
7. Cursed Quandry [07:38] =ASCOLTA= 

Running time: 46:40 

opinioni autore

 
Gli Obsidian Hooves ed un album per chi ancora non è stanco di dischi OSDM 2023-01-05 15:07:47 Daniele Ogre
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Daniele Ogre    05 Gennaio, 2023
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Soprattutto a partire dalla seconda metà del 2022 ci è capitato spesso di incontrare il nome di Jared Moran (o Cave Ritual), già 'ospite' sulle nostre pagine con diversi dei gruppi in cui è impegnati (Acausal Intrusion ed Occulsed, tanto per fare due nomi); sul finire dell'anno, l'artista californiano torna col secondo album del progetto Obsidian Hooves, in cui si occupa di voce e batteria ed è accompagnato dal chitarrista/bassista Tyrant. Licenziato da Morbid Chapel Records, "Illuminating Void" segue di un solo anno il buon debutto "Morbidity" e ci presenta una band dedita ad un old school Death Metal decisamente cupo e pesante. Pur non ai livelli di altri - relativamente - giovani colleghi come Mortiferum, Cerebral Rot o Tomb Mold, gli Obsidian Hooves dimostrano di sapersi muovere a proprio agio nelle maglie di un genere che sembra non soffrire di sovraffollamento nonostante il numero sempre crescente di gruppi che intraprendono questa strada. Con sette lunghe tracce per 3/4 d'ora totali di musica, il duo statunitense riesce a mantenere sempre alta l'attenzione grazie ad un buon songwriting: pur non discostandosi da quanto possiamo ascoltare da anni dalla scuola Incantation/Immolation, gli Obsidian Hooves hanno diverse frecce nella loro faretra, a partire da un buonissimo lavoro di chitarra che si unisce ad drumming tellurico. Sia quando si alzano i giri del motore, sia quando rallentano ai limiti del più deplorevole - in senso buono - Death/Doom, i due musicisti americani tengono sempre altissima la tensione delle composizioni, procedendo come uno schiacciasassi sempre pronto a distruggere qualsiasi cosa gli si pari davanti. si potrebbe anche benissimo dire che "Illuminating Void" è il classico 'more of the same', ma non sono in pochi a cui questa cosa va più che bene, sottoscritto compreso. Per cui se ancora non siete sazi di questo specifico Death Metal, fate vostro anche questo disco.

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