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Tra atmosfere funeree e melodie malinconiche il terzo album dei Sorrowful Land Tra atmosfere funeree e melodie malinconiche il terzo album dei Sorrowful Land Hot

Tra atmosfere funeree e melodie malinconiche il terzo album dei Sorrowful Land

recensioni

titolo
Faded Anchors of the Past
etichetta
Black Lion Records
Anno

PROVENIENZA: Ucraina 

GENERE: Doom/Death Metal 

FFO: primi Katatonia, Doom:VS, Shape of Despair, Swallow the Sun, Saturnus 

LINE UP: 
Max Molodtsov - voce e tutti gli strumenti 

OSPITI: 
Pierre Laube (Doomed) - voce e chitarra solista su "As Long as We Breathe" 
Henrik Ekholm (Hadriel) - voce su "Faded Anchors of the Past" e "The Cold Gray Fog of Dawn" 
Stefan Nordstrom (Desolator, Soliloquium) - voce su "The Cold Gray Fog of Dawn" 
Kaivan Saraei (A Dream of Poe) - voce pulita su "Small Lost Moments" 
Miguel Santos (A Dream of Poe) - voce growl su "Small Lost Moments" 

TRACKLIST: 
1. As Long as We Breathe [06:55] 
2. Faded Anchors of the Past [07:50] 
3. The Cold Gray Fog of Dawn [06:15] =ASCOLTA= 
4. Small Lost Moments [10:15] =ASCOLTA= 
5. As I Behold Them Once Again [10:50] 
6. Where the Sullen Waters Flow [09:35] =ASCOLTA= 
7. The Night Is Darkening Around Me [07:25] 
8. When Oceans Calm (Outro) [01:40] 

Running time: 1:00:45 

opinioni autore

 
Tra atmosfere funeree e melodie malinconiche il terzo album dei Sorrowful Land 2023-02-02 12:27:46 Daniele Ogre
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    02 Febbraio, 2023
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Terzo album - primo su Black Lion Records - per Sorrowful Land, one man band ucraina con alla guida il polistrumentista Max Molodtsov, che - per l'appunto -, si occupa di tutta la parte strumentale del disco e delle voci su un paio di pezzi ("As I Behold Them Once Again" e "Where the Sullen Waters Flow"). Basta considerare che i primi due album di Max ("Of Ruins..." del 2016 e "I Remember" del 2018) sono usciti su Solitude Productions per intuire le coordinate stilistiche di questo progetto; quel che ci offre l'artista ucraino con Sorrowful Land è un Doom/Death che si muove a cavallo tra la pesantezza del Funeral Doom/Death e le atmosferiche melodie del Melodic Doom/Death: uno sguardo quindi sempre puntato sulla scena nordica dunque tra le funeree arie dei primissimi lavori dei Katatonia, degli Shape of Despair e dei Doom:VS, ed aperture melodice dal mood malinconico di Saturnus e Swallow the Sun. La prima cosa che si nota, inutile girarci intorno, è la durata importante di questo "Faded Anchors of the Past": un'ora netta che si spiega su otto lunghissime tracce (sette a dirla tutta, visto che la conclusiva "When Oceans Calm" è una breve outro). Ci vuole una certa abitudine a queste pachidermiche durate e, più in generale, a sonorità dal mood malinconico e luttuoso. E una certa predisposizione d'animo, of course. Fatto sta che sorvolando sul piccolo particolare dell'ora piena di durata, è innegabile come "Faded Anchors of the Past" sia un lavoro decisamente affascinante, che ha proprio in questo fluido intercambiarsi tra monoliti funerei e grevi melodie il proprio principale punto di forza, come possiamo sentire ad esempio nella buonissima title-track o nella bellissima "The Cold Grey Fog of Dawn", a nostro avviso il pezzo migliore del lotto. Salta all'occhi anche la lista degli ospiti presenti sui primi quattro brani della tracklist tra membri degli A Dream of Poe (entrambi su "Small Last Moments"), Soliloquium (Stefan Nordstrom su "The Cold Grey Fog of Dawn"), Doomed e Hadriel. Non un disco propriamente per tutti questo terzo di Sorrowful Land, ma non è una novità per quanto riguarda questo particolare genere. Gli amanti di queste sonorità però potranno sicuramente trovare molto, molto interessante la proposta di Max Molodtsov, sicuramente molto ispirato sia in quanto a scrittura che esecuzione in questa sua ultima release, aiutato tra l'altro da una gran bella produzione. Dal canto nostro insomma, ascolto più che consigliato.

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