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Hammerstar: un lavoro omonimo altamente classico ma certamente infuocato Hammerstar: un lavoro omonimo altamente classico ma certamente infuocato Hot

Hammerstar: un lavoro omonimo altamente classico ma certamente infuocato

recensioni

titolo
Hammerstar
etichetta
Pure Steel Records
Anno

TRACKLIST:
1. Heart of Stone
2. Power of Metal =VIDEO=
3. Midnight Ride =VIDEO=
4. Burned Alive
5. Path of the Brave
6. Soul Reaper
7. Rise above the Skies
8. Divide and Conquer
9. Hymn of the Viking
10. What have I become

LINE UP:
Quimby Lewis - Voce
Johnny Frankenshred - Chitarre
Robbie Erwin - Basso
Atomic Tommy Higgins – Batteria

opinioni autore

 
Hammerstar: un lavoro omonimo altamente classico ma certamente infuocato 2023-02-13 11:37:17 Celestial Dream
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Celestial Dream    13 Febbraio, 2023
Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 2023
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Quarantacinque minuti di Heavy/Power fumante per il debutto possente firmato Hammerstar. La band americana mostra una carica notevole capace di esplodere immediatamente dalle casse con la valorosa opener “Heart of Stone”, nella quale l'ugola vibrante del singer Quimby Lewis (SkullView) può scorrere con vigore, danzando sui riff dinamici e graffianti suonati dalle chitarre di Johnny Frankenshred, mente e songwriter principale della band. I suoi assoli scorrono impetuosi e oscuri aprendo la via alla diretta “Power of Metal”, brano che colpisce a testa bassa, scorrendo rapida. La massiccia “Burned Alive” viaggia spinta dalle note rapide delle sei corde di Johnny, lasciando spazio alla rocciosa “Soul Reaper”, dove sfumature Thrash si adagiano perfettamente su sonorità Heavy che scorrono con decisione. Chitarre impenetrabili che costruiscono mattone su mattone un muro sonoro invalicabile durante la tenebrosa “Rise Above the Skies”. Il finale regala ancora qualche momento di esaltazione: prima con i ritmi scroscianti e battaglieri di “Divide and Conquer” e successivamente cavalcando l'onda della coinvolgente “Hymn of the Viking” con i suoi cambi di ritmo incandescenti. Se l'US Heavy di Jag Panzer, Metal Church, Fifth Angel e Jack Starr's Burning Starr vi appassiona, allora dovreste dare una chance agli Hammerstar, band che esordisce con un lavoro omonimo altamente classico, ma certamente infuocato!

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