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Glen Poland con i suoi Hollentor realizza un buon disco! Glen Poland con i suoi Hollentor realizza un buon disco! Hot

Glen Poland con i suoi Hollentor realizza un buon disco!

recensioni

gruppo
titolo
"Divergency"
etichetta
Autoproduzione
Anno

TRACKLIST:
1. Behind the wall
2. Divergency =VIDEO=
3. Find the light
4. Judgement day
5. Kraken awakens
6. Lotus eater
7. Seize the day
8. Vikings pride
9. We are chosen

LINE UP:
Glen Poland – Chitarre

OSPITI & SESSION:
Glen Drover, George Lynch, Eric Peterson - Chitarre
Shawn Drover - Batteria
Tim "Ripper" Owens, Henning Basse - Voci
Rudy Sarzo, James MacDonough, James LoMenzo - Basso

opinioni autore

 
Glen Poland con i suoi Hollentor realizza un buon disco! 2023-02-17 11:18:50 Ninni Cangiano
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Ninni Cangiano    17 Febbraio, 2023
Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 2023
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Dietro il nome Hollentor si cela il chitarrista statunitense Glen Poland che, con l’ausilio di numerosi ospiti internazionali (buona parte dei quali anche molto famosi), ha finora realizzato ben tre full-length, di cui questo “Divergency” è l’ultimo, uscito come autoproduzione proprio in questi giorni di metà febbraio. Il sound targato Hollentor è un piacevole Heavy Metal, con qualche tocco di Power più melodico; si tratta, quindi, di un qualcosa di molto orecchiabile e sicuramente godibile da ascoltare; quando poi a cantare ci sono personaggi del calibro di Tim "Ripper" Owens ed Henning Basse (10 minuti di vergogna per chi non conosce questi mostri sacri del metal!), tutto diventa più semplice. Naturalmente Poland, essendo sulla scena da decenni, come detto si avvale di musicisti di sua conoscenza di qualità superiore ed ecco spiegato come mai questi nove brani (durata totale di poco inferiore ai 33 minuti) siano convincenti, pur essendo naturalmente sbilanciati verso il protagonismo della chitarra (basso e batteria, insomma, recitano da ottimi supporti); Poland è un chitarrista ed è normale che prediliga il proprio strumento, ponendolo come protagonista assoluto all’interno del sound. Brani convincenti ce ne sono diversi, dall’opener “Behind the wall”, passando per l’hard rockeggiante title-track, la frizzante “Seize the day” (forse la migliore del disco!), la tosta “Vikings pride”, fino alla conclusiva “We are chosen”. Pur trattandosi di qualcosa di auto-finanziato, la produzione è pressochè perfetta, anche se, a voler trovare il classico pelo nell’uovo, il rullante della batteria mi è parso un po’ troppo “secco” e poco “corposo” ma, comunque sia, si tratta di dettagli di infima rilevanza che non pesano sul positivo esito finale. Glen Poland con i suoi Hollentor ha realizzato un disco sicuramente interessante e sono certo che “Divergency” andrà incontro ai gusti dei fans e di coloro che ascoltano l’Heavy/Power più melodico.

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