Uscito autoprodotto ad aprile 2022 (e su cassetta quattro mesi dopo su Rotten Records), viene oggi ristampato nei formati CD ed LP da Hammerheart Records "Towards Extinction", debut album dei peruviani Spectral Souls. La band di Lima formatasi nel 2019 si presenta al pubblico con un Death/Thrash sicuramente feroce e dal discreto tasso tecnico, mettendo in atto gli insegnamenti dei grandi gruppi di fine anni '80/inizi '90, i soliti Death, Master, Pestilence, Massacre, ma anche Skeletal Remains e primi Sepultura, questi ultimi anche per il carattere misantropico dell'opera ed il feroce attacco tanto alla classe politica ("Scum Politic") quanto all'umanità stessa ("No Hope for Humanity", Fuck the World", "Misanthropy", "One Step Away from Extinction"). Sul piano prettamente musicale, gli Spectral Souls non offrono niente che non abbiamo già sentito già diverse decadi fa... ma il punto è che crediamo sia esattamente questo lo scopo del quartetto peruviano! Si nota non poco infatti la passione con cui i Nostri prendono in mano gli strumenti per sciorinare una prestazione muscolare e decisamente solida, concedendo anche qualche spazio a discrete melodie, soprattutto nei frangenti solisti. Complice poi una produzione che sì, richiama quella dei grandi schi dei periodi di cui sopra, ma che al contempo suona potente ed al passo coi tempi, "Towards Extinction" si lascia ascoltare per tutti i suoi quasi 3/4 d'ora, in cui gli Spectral Souls impressionano per la portata del loro assalto frontale: una serie di mazzate tra capo e collo che non lasciano un singolo attimo di respiro. Per gli amanti di queste specifiche sonorità, dunque, ecco a voi una nuova realtà sudamericana tutta da scoprire. Personalmente questi ragazzi mi han ricordato non poco i greci Rapture, e considerando quanto segua con interesse la band ellenica potrete facilmente intuire il perché promuovo questo debutto degli Spectral Souls senza alcuna riserva.