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Naughty Whisper, obscure rock Naughty Whisper, obscure rock Hot

Naughty Whisper, obscure rock

recensioni

titolo
Addicted To Decadence
etichetta
SG Records
Anno

Songs:

 

Addicted To Decadence

Welcome To My Nightmare

Damned Scratch

Into My Blood

My Own Demise

Eternal Demon

Poison White

From Lust Till Death

Everithing Not Lost

Venom In Me

Borderline

(I Just) Died In Your Arms

 

Line Up:

 

Andy Star : Vocals

Ashly X : Bass

Lexxy J : Drums

Redox : Guitars

opinioni autore

 
Naughty Whisper, obscure rock 2013-09-25 23:22:50 Marco Doné
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Marco Doné    25 Settembre, 2013
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 2013
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Uscito circa un anno fa questo “Addicted To Decadence” dei milanesi Naughty Whisper, vede la band alla ricerca di una nuova identità dopo gli esordi glam. La voglia di fare qualcosa di nuovo e l’esperienza live fatta nel nord Europa porta la band verso una strada ambiziosa. L’intento è quello di unire in una particolare miscela, rock, metal, atmosfere gothic e parti elettroniche. Il tutto con suoni moderni, di chiaro stampo svedese. Non per niente si è volati da Arnold Lindberg (In Flames, Hardcore Superstar…) per la produzione del disco. La band definisce la sua nuova proposta con il termine di obscure rock. Se da un lato la produzione è riuscitissima, dall’altro, la realizzazione degli intenti della band riesce a metà. La matrice glam degli esordi è ancora molto presente in certe composizioni e gli intenti di creare quell’ obscure rock riesce solo in parte. Dove i nostri però riescono a centrare i loro obbiettivi, realizzano delle composizioni degne di nota. “My Own Demise” ne è l’esempio. Ottima struttura della canzone che risulta molto ben articolata, riesce ad unire la melodia dell’hard rock, una certa vena decadente arrangiando il tutto in chiave moderna. Ottimo l’uso dei synth. Da segnalare anche la più hard rock oriented “Into My Blood”. Altro capitolo da dieci e lode è “Eternal Demon” (la mia preferita del disco), una volta entrata in testa fatica ad uscirne. Da questa canzone è stato tratto il secondo video del disco, non ci poteva esser scelta migliore. La canzone si apre con un ottima parte melodic metal per poi incedere con un connubio tra heavy e hard rock di stampo svedese. Bridge e ritornello fanno centro. Ottima la scelta dei growl nella strofa. Il termine obscure rock calza a pennello su “Everythings Not Lost” in cui la voce di Andy, con una linea vocale veramente ben studiata, la fa da padrone. “Venom In Me” prosegue in questa direzione e lascia poi il posto a “Borderline”, traccia molto interessante. Anche qui a farla da padrone un ottima linea vocale, un interpretazione molto sentita in questa ballad che saprà farsi ammirare anche in sede live. Il disco si chiude con la cover della famosissima “(I Just) Died In Your Arms” dei Cutting Crew. Rivisitazione in chiave Naughty Whisper, scelta coraggiosa ma ben riuscita! Gli altri capitoli del disco non convincono a pieno, le influenze hard rock e glam sono più presenti portando a perdere originalità alla proposta, o, nel caso di “Poison White”, troppe idee e influenze vengono combinate in una sola canzone faticando a farla decollare.
Concludendo, “Addicted To Decadence” è sicuramente un buon disco che mette in mostra una band ambiziosa. La voglia di fare qualcosa di originale porta alla ricerca di staccare con il passato. Il tentativo in alcuni frangenti è ancora acerbo ma, come detto sopra, dove i nostri riescono a far centro nei loro intenti le canzoni entrano in testa e non ne escono tanto facilmente. Teniamoli d’occhio questi Naughty Whisper, il talento c’è…

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