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Corey Taylor: buona la seconda! Corey Taylor: buona la seconda! Hot

Corey Taylor: buona la seconda!

recensioni

titolo
CMF2
etichetta
Decibel Cooper Recordings/BMG
Anno

LINE UP:
Corey Taylor - Voce, Chitarre
Zach Throne - Chitarre
Dustin Robert - Batteria
Christian Martucci - Chitarrw
Eliot Lorango - Basso

TRACKLIST:
1. The Box
2. Poat Traumatic Blues =OFFICIAL VIDEO=
3. Talk Sick =OFFICIAL VIDEO=
4. Breath Of Fresh Smoke
5. Beyond =OFFICIAL VIDEO=
6. We Are The Rest =OFFICIAL VIDEO=
7. Midnight
8. Starmate
9. Sorry Me
10. Punchline
11. Someday I'II Change Your Mind
12. All I Want Is Hate
13. Dead Flies

opinioni autore

 
Corey Taylor: buona la seconda! 2023-09-17 08:46:21 Davide Collavini
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Davide Collavini    17 Settembre, 2023
Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 2023
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Fermi tutti! Corey Taylor è tornato! A tre anni da "CMFT", suo primo disco solista, ci riprova! Il frontman degli Slipknot torna con un nuovo album: "CMF2". ("Corey MotherFucking 2"). Piccola premessa, per commentare e valutare la fattura di questo album, doveroso è separare quello che è il Corey Taylor degli Slipknot dal Corey solista. Completamente differente dal precedente "CMFT", troviamo qui tredici tracce per 53 minuti in cui Corey si diverte a sperimentare, cantando e suonando la chitarra! Un sound distante dal classico stile degli Slipknot, l’album si posiziona tra Hard Rock, Punk, e suoni melodici. Si inizia con "The Box": Corey suona l’introduzione con un mandolino (si, proprio un mandolino!) accompagnando con una voce quasi "commossa" tutta la durata del brano. Un intro un po' fuori dagli schemi da cui il buon Corey un po' ci ha abituati. A darci una bella scossa invece ci pensa "Post Traumatic Blues". Inizio scoppiettante con uno stile a cui siamo ormai abituati a sentire da Corey Taylor, riff belli granitici con un tono molto Heavy Metal. Ricorda un po' lo stile usato in alcune tracks di "So Far, So End". "Talk Sick": rockeggiante, piacevole, con un ritornello orecchiabile e dei riff molto interessanti e trascinanti. Assoli travolgenti, soprattutto nella parte centrale, ben elaborati e complessi. "Breath Of Fresh Smoke": ambito oserei dire Country e Blues, un brano dai tratti romantici. Una buona classica ballad. Si ritorna con ritmi decisamente più energici con il primo singolo estratto dall'album: "Beyond". Un Corey Taylor molto ispirato, con ritmi Hard Rock di alto livello. "We Are the Rest": ci porta nel Punk più classico con un ritmo scatenato e voce dura. Molto coinvolgente. In "Midnight" ci aspettano suoni più cupi, oscuri. Una ballad molto d'atmosfera, che prende animo e corpo con un assolo travolgente verso la fine cambiando il verso della canzone. "Starmate": frenetico, lancia fulmini di energia Punk e Rock. "Sorry Me": quando Corey si mette a cantare in modo più melodico e calmo, fa impazzire! Una voce calda, calma, accompagna il suono di una chitarra classica. Impossibile non fare paragone con "Snuff" degli Slipknot. Un’altra ballad decisamente piacevole e ben realizzata. "Punchline": ottimo brano dai ritmi decisamente più duri e crudi con un Taylor decisamente ispirato. "Someday I'll Change Your Mind": altra canzone dai ritmi più calmi, ottima da canticchiare in macchina oppure ai concerti con gli accendini accesi a mani alzate (ormai si usano i cellulari… ma era bello ricordare le vecchie abitudini!) nelle esibizioni dal vivo, con un ritornello semplice e orecchiabile. "All I Want Is Hate" e "Dead Files" concludono l'album con ritmi decisamente più Punk e sonorità Heavy Metal riportandoci su ritmi decisamente più duri, ritmi serrati e riff pesanti. L'album sembra rappresentare lo stato d'animo tormentato del suo creatore, a tratti tempestoso, furioso ma anche triste e romantico. Non si può certamente dire che Corey Taylor non abbia voluto fino in fondo questo album. L'album in sé è di buon livello e sicuramente non deluderà i fans di Corey, anche se non spicca completamente per originalità. In un'intervista Corey Taylor ha dichiarato di essere già pronto a lavorare al terzo album solista: le basi poste in "CMF2" sicuramente ci fanno ben sperare. Artwork del disco, decisamente troppo "pop".

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