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"Paranoia of the Tyrant": nuovo album per gli israeliani Strident! "Paranoia of the Tyrant": nuovo album per gli israeliani Strident! Hot

"Paranoia of the Tyrant": nuovo album per gli israeliani Strident!

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Paranoia of the Tyrant
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TRACKLIST:
1. Hard-Bitten =VIDEO UFFICIALE=
2. Paranoia of the Tyrant
3. War
4. End It
5. Sick Irony =LYRIC VIDEO=
6. Today Is on Display
7. Incarnated
8. Under My Flag
9. Deal with the Beast

LINE UP:
Artem Apekishev - Basso
Michael Shliapochny - Voce, Chitarre
Andrey Galchevski - Batteria
Yaniv Alkalay - Chitarre

opinioni autore

 
"Paranoia of the Tyrant": nuovo album per gli israeliani Strident! 2023-10-01 13:03:31 Davide Collavini
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Davide Collavini    01 Ottobre, 2023
Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre, 2023
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Nella scena musicale Thrash Metal ogni anno escono migliaia di nuovi album da altrettante bands nuove o meno nuove. Quelle che ho la fortuna di ascoltare cerco di conoscerle il più possibile, di capire il genere musicale, l'influenza di stile o ispirazione, se puntano ad essere un clone di qualcuno o se riescono a dare qualcosa in più che i vari mostri fondatori di questo genere musicale non abbiano dato. Capisco che la cosa non è per niente facile, inventare qualcosa di nuovo oggi musicalmente è abbastanza difficile. Però mai dire mai. In passato le bands Heavy Metal e Thrash Metal avevano come luogo di origine Los Angeles, San Francisco, il New Jersey e il Regno Unito, portando da lì in tutto il mondo questo nuovo genere musicale. Arrivando anche nella terra degli Strident, Israele, un paese che tutto si penserebbe fuorché avere ispirazioni e condizionamenti musicali Metal. E invece eccoci a parlare proprio degli israeliani Strident! Finita la lezione di storia e presentazione della band riprendiamo il filo conduttore che ci porta ad ascoltare il loro nuovo album. Il prologo è servito per far capire che molte volte la tecnica, la velocità e il martellare senza sosta può risultare abbastanza ripetitivo, facendo perdere valore magari ad un album che forse poteva avere del potenziale. Questo accade proprio con "Paranoia of the Tyrant". "Hard-Bitten" inizia bene con un ritmo incalzante riff belli ricchi ed un ritmo molto simile come tecnica ai Metallica anni '80. Il brano è piacevole anche se il riffing è abbastanza ripetitivo per tutta la durata. “Paranoia of the Tyrant” alza il ritmo, più martellante anche se i riff e assoli sono un po' il continuo della precedente. "War" continua il martellamento aumentando ancora la velocità, canzone rabbiosa e furiosa costante per tutti i suoi due minuti circa. "End It", massiccia e martellante, continua la linea tracciata dalle precedenti canzoni. Il tutto risulta però essere sì energico, ben strutturato con riff, assoli di qualità, ma poco vari. Diciamo che la band c'è, la tecnica pure, manca forse un po' di originalità. Peccato, perché i primi brani sono abbastanza convincenti, a tratti anche ben realizzati con un sapore alla Testament. Peccato anche per la produzione, sinceramente non molto all'altezza, sarò forse io ma il suono non mi sembra molto "pulito". Tornando ai brani, "Incarnated" ci dà dentro di brutto senza sosta con il batterista che si scatena con raffiche, accompagnando riff tosti e senza sosta per tutti i cinque minuti del brano. "Under My Flag" è martellante con rullate potenti e precise che ci accompagnano verso la fine dell’album all’ascolto di "Deal With The Beast", veramente un ottimo pezzo che si distingue dal resto dell’album. Concludendo, sia chiaro, non è una completa bocciatura anzi, l'album sicuramente piacerà a tutti coloro che amano il Thrash Metal martellante, furioso e aggressivo. E su questo gli Strident hanno sfornato un album degno di tale nome. Se, invece, come il sottoscritto, amate sì il Thrash, ma cercate anche un po' di originalità oltre al martellare di continuo, ascolterete questo album una volta, forse due, ma poi passerete altrove.
Canzoni preferite: "Hard-Bitten", "Deal Whit The Beast".

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