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Debutto per gli Asinhell, progetto Death Metal di Michael Poulsen dei Volbeat Debutto per gli Asinhell, progetto Death Metal di Michael Poulsen dei Volbeat Hot

Debutto per gli Asinhell, progetto Death Metal di Michael Poulsen dei Volbeat

recensioni

gruppo
titolo
Impii Hora
etichetta
Metal Blade Records
Anno

PROVENIENZA: Danimarca/Germania 

GENERE: Death Metal 

FFO: Entombed, Grave, Bolt Thrower, Morgoth, Death 

LINE UP: 
Marc Grewe - voce 
Michael Poulsen - chitarre 
Jacob Hansen - basso (session) 
Morten Toft Hansen - batteria 

TRACKLIST: 
1. Fall of the Loyal Warrior [04:02] =VIDEO UFFICIALE= 
2. Inner Sancticide [05:18] 
3. Island of Dead Men [03:02] =LYRIC VIDEO= 
4. Trophies [04:47] 
5. The Ultimate Sin [04:39] 
6. Wolfpack Laws (ft. Flemming C. Lund) [04:01] =VIDEO UFFICIALE= 
7. Desert of Doom [04:15] =LYRIC VIDEO= 
8. Pyromantic Scryer [03:30] 
9. Impii Hora [05:18] 
10. Føj for Helvede (ft. Ea Abigail Bøcher Poulsen) [00:10] 

Running time: 38:57 

opinioni autore

 
Debutto per gli Asinhell, progetto Death Metal di Michael Poulsen dei Volbeat 2023-10-01 15:18:41 Daniele Ogre
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Daniele Ogre    01 Ottobre, 2023
Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre, 2023
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Devo ammettere che al sottoscritto in primis è suonato strano vedere Michael Poulsen dei Volbeat capeggiare una band Death Metal... salvo poi ricordare che i Volbeat stessi sono nati per mani di Poulsen dopo lo scioglimento dei Dominus, gruppo Death Metal attivo per tutti gli anni '90; senza contare che l'artista danese non ha mai nascosto il suo amore incondizionato per il genere che, insieme ad altri due fattori (rispolverare un vecchio pedale HM-2 e la dipartita dell'amico LG Petrov), lo ha portato a fondare questo nuovo progetto a nome Asinhell (letto As-in-Hell) insieme a Marc Grewe (ex-Morgoth) alla voce e Morten Toft Hansen (ex-HateSphere) dietro le pelli, con Jacob Hansen (Pyramize, Invocator) a completare la formazione in qualità di session al basso. E così, in un attimo di pausa dai pluriacclamati e pluripremiati Volbeat, ecco Poulsen regalarci una quarantina di minuti di Death Metal discretamente suonato ed egregiamente prodotto, con sonorità che richiamano in primis - ovviamente - la vecchia scuola svedese, soprattutto nelle persone di Entombed e Grave, unito ad un groove dal sapore epico dei Bolt Thrower e a diversi rimandi ai Death del medio periodo. Una certa rocciosità va quindi ad integrarsi con un buon gusto per melodie che rendono più arioso - e in un certo qual modo easy-listening - il riffingwork del mastermind danese, la cu creatura si muove con buona naturalezza tra episodi più incalzanti e rapidi (ad esempio la svedesissima "Island of Dead Man"), ed altri più groovy e marziali (tra i quali non possiamo non segnalare "Inner Sancticide"). In generale, "Impii Hora" - questo il titolo dell'album d'esordio rilasciato da Metal Blade - è un disco che si lascia ascoltare, senza particolari picchi, ma scevro anche da passaggi riempitivi o simili: un buon ascolto insomma, cosa che non deve sorprendere in quanto il tutto è messo su da musicisti con un bagaglio d'esperienza enorme; e se Marc Grewe è una garanzia dietro al microfono, sicuramente chi conosce Michael Poulsen solo per i Volbeat rimarrà piacevolmente sorpreso dal suo lavoro alla chitarra. Ok, non stiamo parlando di un capolavoro, anzi... ma non possiamo non affermare con sicurezza che questo debutto targato Asinhell non sia del buonissimo intrattenimento in salsa Death Metal. Tanto che si spera che questo non sia solo un capitolo isolato per via dei tantissimi impegni di Poulsen con la sua band primaria.

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