Hanno debuttato nel 2021 con il demo "Purgatorial Flames" - due pezzi per una decina di minuti circa totali -, per poi tornare lo scorso maggio con una release decisamente più sostanziosa: stiamo parlando dei Demonic Incarnate, duo Death/Doom Metal tedesco che ha rilasciato nello scorso maggio - per l'appunto - questo EP autoprodotto dal titolo "Abyssal Sermons of Desolation". Sono quattro i brani questa volta propositi da Gorozoth (voce e batteria) e Vanth (chitarre e basso), per 25 minuti di Death/Doom monolitico e lisergico, in cui è facile trovare rimandi ai grandi nomi del genere, veterani o meno, come Disembowelment, Cryptic Brood, Rippikoulu, Mortiferum, Spectral Voice, Krypts... Insomma, coordinate stilistiche più che chiare ed un sound abissale, cupo, con quell'aura di costante orrifica minaccia peculiare in questo genere. Sia quando i ritmi sono lenti, pachidermici, sia quando i Nostri alzano i giri del motore (ascoltate l'incipit di "Blasphemous Rites Unleashed": una mazzata tra capo e collo), i Demonic Incarnate riescono a dare diversi spunti d'interesse all'interno della breve tracklist di questo EP: gli stilemi distintivi del Death/Doom sono qui ampiamente rispettati in toto, tanto che, qualora siate amanti di queste sonorità, sarà arduo non restare concentrati nell'ascoltare i debordanti cortici sonori creati dai due artisti teutonici. I Nostri dipingono con cupe pennellate un quadro di pura desolazione grazie a quattro brani di buonissima fattura, il cui apice - a nostro avviso - è raggiunto dall'imperioso saliscendi della già citata "Blasphemous Rites Unleashed", che tra bestiali accelerazioni e profondi, profondissimi rallentamenti, riesce a tenerci incollati per tutti i suoi oltre sette minuti. I Demonic Incarnate non pretendono minimamente d'inventare qualcosa di nuovo; è però innegabile che in ambito Death/Doom il loro "Abyssal Sermons of Desolation" sia tra le uscite indipendenti più interessanti dell'anno, tant'è che non ci stupirebbe se in tempi brevi qualche label specializzata in queste sonorità possa metterci le mani su. Staremo a vedere.