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Reveal: nove brani che fin da subito mostrano grosse lacune a partire dalla produzione Reveal:  nove brani che fin da subito mostrano grosse lacune a partire dalla produzione

Reveal:  nove brani che fin da subito mostrano grosse lacune a partire dalla produzione

recensioni

gruppo
titolo
Still Alive
etichetta
Art Gates Recods
Anno

LINE UP:
Rob Lundgren - Voce
Tino Hevia - Chitarre
David Figueiras - Chitarre
Jorge Ruiz - Basso
Helena Pinto - Tastiere
Dani Cabal – Batteria

TRACKLIST:
1. You're Still Alive =VIDEO UFFICIALE=
2. Page By Page
3. The Dragon Reborn
4. The Crow =LYRIC VIDEO=
5. World Full Of Wonders
6. Metal Messiahs
7. Sea Of Lies
8. Not Look Back =VIDEO UFFICIALE=
9. The Man Without Fear

opinioni autore

 
Reveal: nove brani che fin da subito mostrano grosse lacune a partire dalla produzione 2023-11-21 10:13:42 Celestial Dream
voto 
 
1.5
Opinione inserita da Celestial Dream    21 Novembre, 2023
Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 2023
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Power/Heavy sanguigno ma anche piuttosto pasticciato per i Reveal, che con “Still Alive” si ripresentano sul mercato con un approccio più potente. O almeno questo sarebbe il loro obiettivo; la band svedese mette sul piatto nove brani che fin da subito mostrano grosse lacune. A partire dalla produzione davvero poco curata e quasi fastidiosa all'ascolto. Sembra quasi che ci sia stato inviato un demo al quale manca ancora tutta la fase di mixaggio. Siamo nel 2023 ed è davvero difficile trovare un prodotto così grezzo da questo punto di vista. La stessa cosa va detta per gli arrangiamenti dei brani; il songwriting è abbastanza elementare ma potrebbe anche funzionare se supportato da una registrazione decente, ciò che ci gira attorno è davvero ben poca cosa. Tino Hevia, (Darksun, Nörthwind) deve aver deciso di pubblicare questo lavoro con gran fretta senza curare a dovere le composizioni, che già in partenza con “You're Still Alive” mostra tutte le lacune descritte poco sopra. La successiva “Page By Page” avrebbe del potenziale con un coretto piacevole e accelerazioni possenti, ma presentata in questo modo davvero si fatica ad apprezzare. Anche su “The Dragon Reborn”, power song con buoni spunti, le tastiere sovrastano tutto e la chitarra somiglia più al suono di un trattore datato che passa davanti casa. Inutile dire che anche la voce di Rob Lundgren è ingiudicabile colpa di un mix di suoni che creano un pastone sonoro difficile da decifrare (e da digerire!). Il disco continua ma è inutile perderci troppo tempo, qui siamo di fronte ad un lavoro che ha troppi problemi di fondo. La voglia di premere il tasto 'STOP' e di non perdere troppo tempo con questi brani è forte e il consiglio per i Reveal è di mettersi con calma per il prossimo disco presentandosi in una maniera più consona. Dopotutto ai giorni nostri non è così dispendioso ottenere un sound professionale.

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