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Coffin Curse: dal Cile ancora un altro ottimo disco Death Metal Coffin Curse: dal Cile ancora un altro ottimo disco Death Metal Hot

Coffin Curse: dal Cile ancora un altro ottimo disco Death Metal

recensioni

titolo
The Continuous Nothing
etichetta
Memento Mori
Anno

PROVENIENZA: Cile 

GENERE: Death Metal 

FFO: Morbid Angel, Deicide, Immolation, Sadistic Intent, Autopsy 

LINE UP: 
Max Neira - voce, chitarre, basso 
Carlos Fuentes - batteria 

TRACKLIST: 
1. Thin the Herd [03:05] 
2. Bacchanal of the Mortal [05:37] =TRACK VIDEO= 
3. Deceased Races [05:30] 
4. Reeking Filth of Ages [04:08] =TRACK VIDEO= 
5. Primitive Doctrines Crushed [05:29] 
6. Mauled by Unseen Atrocities [03:54] 
7. Among the Suffering Souls [05:38] 
8. The Dead's Deafening Silence [09:34] 

Running time: 42:50 

opinioni autore

 
Coffin Curse: dal Cile ancora un altro ottimo disco Death Metal 2024-04-24 15:17:57 Daniele Ogre
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    24 Aprile, 2024
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

Sì, lo so, comincia ad essere ripetitiva questa cosa, ma non posso negare che ci sia ormai sempre un certo entusiasmo quando in redazione arriva un promo Death Metal di una band cilena; e ormai saprete - leggendo le mie recensioni - che trovo la maggior espressioni del genere nella nazione sudamericana siano i meravigliosi Inanna: immaginerete dunque il perché dell'entusiasmo nel recensire i Coffin Curse, band formata da due membri degli stessi Inanna, ossia Max Neira (voce, chitarre, basso) e Carlos Fuentes (batteria). Licenziati da una specialista assoluta del genere come Memento Mori, i due artisti cileni pubblicano con "The Continuous Nothing" il loro secondo full-length a quattro anni di distanza dall'esordio "Ceased to Be", primo album arrivato dopo un buon numero di EP, demo e split. Se con la band madre Neira e Fuentes sono dediti ad un Death Metal estremamente tecnico, atmosferico ed avanguardistico, con i Coffin Curse mettono in campo tutto il loro amore per le sonorità più classiche dello US Death Metal: non viene nascosto per nulla che le influenze dei Nostri derivino da Morbid Angel, Deicide ed Immolation (a cui possiamo tranquillamente aggiungere Sadistic Intent, Malevolent Creation, Autopsy e Death). Il loro è insomma un Death Metal crudo, feroce, rapido e distruttivo, ma che sa essere a suo modo sorprendente; molti gruppi infatti con influenze così evidenti pur tirando fuori buoni lavori si sente come semplicemente eseguano quanto imparato dai maestri americani, mentre con i Coffin Curse ci si accorge immediatamente di aver a che fare con musicisti altamente preparati che riescono a dare al loro operato un'impronta molto, molto personale. "The Continuous Nothing" è insomma un album che è ben lungi dall'essere originale, ma che mostra la fiera padronanza di Neira e Fuentes, capaci di regalarci una tracklist quadrata che si struttura con brutale efficacia su fondamenta solide. Colpiscono gli intrecci chitarristici o ancora la fluidità con cui i Nostri gestiscono i notevoli cambi di tempo - vedasi i pesanti groove di "Deceased Races" o "Reeking Filth of Ages" -, fino ad arrivare ai botti finali con la lunghissima traccia conclusiva "The Dead's Deafening Silence", pezzo nettamente influenzato dai primi lavori degli Immolation che chiude in bellezza un album che non si può fare a meno di ascoltare rapiti dal primo all'ultimo secondo. Come sempre, vi consigliamo di seguire con particolare attenzione il ribollente magma nel sottosuolo Death Metal cileno: i Coffin Curse sono l'ennesima conferma di assoluta qualità proveniente dalla nazione sudamericana. Gli amanti delle classiche sonorità Death americane farebbero bene a procurarsi "The Continuous Nothing": soddisfazione garantita!

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