A+ A A-
 

Gli Eregion tornano con un gran disco Gli Eregion tornano con un gran disco Hot

Gli Eregion tornano con un gran disco

recensioni

gruppo
titolo
"Non omnis moriar"
etichetta
Rockshots Records
Anno

TRACKLIST:
1. Kingdom of heaven (OFFICIAL VIDEO)
2. Ride forth
3. The rival kings
4. Battle to carry on
5. Earendil the mariner
6. Earendil star (LYRIC VIDEO)
7. Badon hill
8. Far my land
9. Blood brothers 
10. England’s fame

LINE UP:
Dario “DF” Fontana - Voce
“Capitan” Giorgio Colbacchini - Chitarre, voce
Gianluca “Odd” De Lotto - Chitarre, voce
Davide “Gengis Dave” Gianforte - Basso, voce

Andrea “Blackhawk” Muscarello - Batteria, voce

Ospiti:
Katija Di Giulio - Violino (dagli Eternal Silence)
Luca Vinci - Tastiere
Andrea “MIXY” Finotti - Voce su “The Rival Kings” (dagli Iron Jaws)
Claudia Beltrame – Cori su “Kingdom of Heaven” (dai Degrees of Truth)
Stefano Vallino - Cori su “Kingdom of Heaven” (dai Tesla Shaman)
Andrea Delsignore – Cori, eccetto su “Kingdom of Heaven”
Ivan Castelli & Aurelio Parise – Cori, eccetto su “Kingdom of Heaven” e “Earendil Star” (dai Lion Soul)
Silke Battistini – Voce su “Earendil The Mariner”

opinioni autore

 
Gli Eregion tornano con un gran disco 2024-05-26 08:36:12 Ninni Cangiano
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    26 Mag, 2024
Ultimo aggiornamento: 26 Mag, 2024
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tornano a farsi sentire i torinesi Eregion a cinque anni di distanza dal loro precedente album; da allora sono successe tante cose con una mezza rivoluzione nella formazione che ha visto l’uscita del singer e fondatore Mauro Colbacchini (sostituito da Dario “DF” Fontana), della violinista Letiziamaria Gatti e del compianto bassista Silvio Brusa (RIP!), al cui posto c’è ora Davide “Gengis Dave” Gianforte. Quando in una band cambia il frontman ci possono essere delle difficoltà ma, fortunatamente, non è questo il caso degli Eregion, dato che ci hanno guadagnato con l’ingresso del nuovo singer, sicuramente più versatile ed espressivo del suo predecessore. Se poi si dovesse giudicare un disco dai primi 30 secondi, ci troveremmo a stroncare questo “Non omnis moriar”, dato che l’inizio tra tastierine e voce in falsetto tendono alquanto al ridicolo; anche qui, fortunatamente, non funziona così e già subito dopo la prima traccia prende la strada giusta e finisce per rivelarsi tra le canzoni migliori del disco, assieme all’orientaleggiante “Battle to carry on”, alla veloce “Ride forth” (vero e proprio inno Power!), così come alla seguente “The rival kings” ed alla 'whiteskulliana' “Badon hill”. Il top si raggiunge, a mio parere, con “Earendil star”, canzone completa come una specie di manifesto di come si debba suonare Power Metal, molto frizzante e veloce, con parti soliste di gusto e melodie orecchiabili. Tutte le canzoni sono comunque estremamente godibili e piacevoli da ascoltare e riascoltare; giusto per pignoleria avrei dato un po’ più di ritmo ed un po’ prima ad “Earendil the mariner”, dato che solo nell’ultimo minuto (quando Andrea “Blackhawk” Muscarello pesta a dovere sulla batteria) il brano decolla davvero, così come avrei evitato di ripetere il coro così tante volte in “Blood brothers” (canzone altrimenti molto bella), ma si tratta di punti di vista personali che, come sempre, sono ampiamente opinabili per loro stessa natura. Ottima infine la produzione, come ormai consuetudine degli Elnor Studio del mitico Mattia Stancioiu, che sta diventando una vera e propria garanzia di qualità. Cosa aggiungere ancora? Gli Eregion, grazie anche ai cambiamenti di formazione, hanno fatto passi da gigante rispetto al passato e questo “Non omnis moriar” è finalmente un gran disco, degno del loro talento e delle loro capacità. Date loro una chance!

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Master Dy, un Symphonic Dark Metal innovativo
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Oltranzisti, pomposi e tellurici: i The Monolith Deathcult fanno centro
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Malato, contorto e claustrofobico: il nuovo disco dei Pyrrhon
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Tumenggung - dall'Indionesia con (troppe) influenze classiche ma tanta passione!
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Sunstorm - senza troppo girarci intorno, un disco fiacco e piuttosto deludente.
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Lunarway, una promettente band ucraina
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
In Chaos, l'ennesima dimostrazione della miopia del music business
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Empiric, una gemma nascosta
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Katharein, un promettente gruppo dalla Romania
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Mirrorshield, bisogna migliorare parecchio
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla