TRACKLIST:
1. One
2. Azalea =VISUALIZER VIDEO=
3. Three =OFFICIAL VIDEO=
4. Going uphill on a downhill
5. Intra =OFFICIAL VIDEO=
LINE UP_
Luca Negro – Chitarre, basso
Alfonso Mocerino – Batteria
TRACKLIST:
1. One
2. Azalea =VISUALIZER VIDEO=
3. Three =OFFICIAL VIDEO=
4. Going uphill on a downhill
5. Intra =OFFICIAL VIDEO=
LINE UP_
Luca Negro – Chitarre, basso
Alfonso Mocerino – Batteria
Ad inizio luglio è uscito “Azalea”, il primo EP del progetto solista di Luca Negro (bassista dei Temperance, tra gli altri) denominato semplicemente “Luca”. Il disco è composto da cinque pezzi interamente strumentali per la bellezza di circa 27 minuti di durata totale, segno che i singoli componimenti hanno durate mediamente “importanti”; soprattutto la traccia iniziale “One” e la quarta “Going uphill on a downhill” che superano rispettivamente i 7 e 6 minuti. Forse, in tal senso, sarebbe stato meglio dare maggiore attenzione all’efficacia dei singoli componimenti e ridurre un po’ il minutaggio che, a questa maniera, aumenta la difficoltà dell’ascolto. Già il genere strumentale suonato, che spazia tra il Prog ed il Djent, non è dei più semplici e necessita di ripetuti ascolti per essere assimilato, oltre ad una notevole apertura mentale ed al giusto spirito. Mettersi all’ascolto di un disco strumentale, così complesso, non è cosa da fare a cuor leggero, ma bisogna essere della predisposizione mentale e dello spirito adeguato, chiudere il mondo fuori e lasciarsi sommergere dalle note, ben sapendo che l’orecchiabilità è da tutt’altra parte. Ecco, forse, proprio una maggiore orecchiabilità ed una ricerca per le melodie e le armonie più marcata avrebbe giovato ai vari componimenti, così come anche un po’ più di ritmo e velocità della batteria (Mocerino lo conosciamo come un batterista di ottimo livello!) avrebbe sicuramente dato una spinta in più ai vari brani che, così come sono, risultano alquanto ostici e certamente molto poco (o per niente) easy-listening. Ma qui entriamo nel campo minato dei gusti personali che, in quanto tali, sono sempre ampiamente opinabili e quindi è meglio non andare oltre. Resta da evidenziare una produzione cristallina che permette di assaporare tutti gli strumenti, molto ma molto migliore di tante altre produzioni “ufficiali”. Il dato che emerge inconfutabile, ascoltando l’EP, è che Luca Negro è un grande musicista, con una tecnica fuori dal comune e ne ha data ampia dimostrazione in questo “Azalea”. Adesso mettetevi comodi, rilassatevi e fate fluire in voi la musica premendo quel magico tasto “play”.