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Oxygen Destroyer: il Kaiju è uscito dalle acque e porta distruzione Oxygen Destroyer: il Kaiju è uscito dalle acque e porta distruzione Hot

Oxygen Destroyer: il Kaiju è uscito dalle acque e porta distruzione

recensioni

titolo
Guardian of the Universe
etichetta
Redefining Darkness Records
Anno

PROVENIENZA: Stati Uniti 

GENERE: Death/Thrash/Black Metal 

FFO: Vader, Sodom, Morbid Saint, Demolition Hammer, Usurper 

LINE UP: 
Lord Kaiju - voce, chitarre 
Joey Walker - chitarre 
Paul Wright - basso 
Chris Craven - batteria 

TRACKLIST: 
1. Guardian of the Universe (The Final Hope) [05:33] 
2. Drawing Power from the Empathetic Priestess [01:44] 
3. Shadow of Evil [03:26] =OFFICIAL VIDEO= 
4. Thy Name Is Legion [04:04] 
5. Eradicating the Symbiotic Hive Mind Entity from Beyond the Void [03:34] =OFFICIAL VIDEO= 
6. Nightmarish Visions of the Devil’s Envoy [01:53] 
7. Awaking the Malevolent Destroyer of the Heavens and Earth [05:01] 
8. Banishing the Iris of Sempiternal Tenebrosity [04:27] =OFFICIAL VIDEO= 
9. Exterminating the Ravenous Horde of Perpetual Darkness and Annihilation [03:50] 

Running time: 33:28 

opinioni autore

 
Oxygen Destroyer: il Kaiju è uscito dalle acque e porta distruzione 2024-09-15 15:13:02 Daniele Ogre
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Daniele Ogre    15 Settembre, 2024
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

A tre anni dal buonissimo "Sinister Monstrosities Spawned by the Unfathomable Ignorance of Humankind" è tempo di terzo full-length per gli americani Oxygen Destroyer ed il loro "Brutal Thrashing Kaiju Metal", che può essere tradotto in un Death/Thrash/Black con tematiche legate all'immaginario di Godzilla... e non potrebbe essere altrimenti quando come nome hai quello dell'arma usata contro il leggendario Kaiju nipponico nel mitico film del 1954. Comunque sia, dopo aver ascoltato e recensito il predecessore di questo "Guardian of the Universe" - licenziato da Redefining Darkness Records -, sono andato a recuperarmi anche il debutto del 2018 "Bestial Manifestations of Malevolence and Death", in modo che ora si può avere una visione d'insieme della carriera del quartetto che si divide tra gli stati di Washington ed Oregon: e gli Oxygen Destroyer sono una band in costante crescita. Il mix d'influenze - che passa da Morbid Saint. Demolition Hammer e Sodom, il Death/Thrash dei Vader ed il Thrash/Black di gente com,e Usurper, Hellripper e Deströyer 666 - crea un vortice sonoro in cui molto, molto raramente la band americana rallenta i ritmi, lanciandosi anzi a rotta di collo in una serie di pezzi frenetici ed adrenalinici che, possiamo esserne sicuri, dal vivo lasceranno sul campo ben pochi prigionieri. Riff e drumming sono sparati a velocità allucinanti, ma nonostante questo gli Oxygen Destroyer affronano il tutto con un dinamismo che ha quasi dell'invidiabile, riuscendo nonostante la furia inconsulta ad essere a loro modo catchy (questo grazie soprattutto alle influenze derivanti dal Thrash teutonico, crediamo), tutto questo segno anche di come il combo statunitense abbia trovato una propria perfetta dimensione di come i musicisti coinvolti abbiano un affiatamento con ben pochi pari. Tra riff che si stampano subito nella mente, soli al fulmicotone e ritmiche incalzanti da moshpit assassino, gli Oxygen Destroyer guardano con rispetto ai loro maestri, ma "Guardian of the Universe" è soprattutto il loro manifesto, una dichiarazione d'intenti che loro sono gli Oxygen Destroyer e basta. Ad un ascolto poco attento e sommario potrà sembrare che i Nostri abbiano semplicemente un'attitudine caciariona e divertente, vuoi per l'immaginario Kaiju delle loro tematiche, ma seguite il nostro consiglio: ascoltate con estrema attenzione questo terzo album degli Oxygen Destroyer e come noi vi accorgerete che questi quattro ragazzoni fanno sul serio e si candidano per essere un prossimo punto di riferimento in queste particolari sonorità.

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