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Danger Zone - Più rock, meno AOR, solita qualità. Danger Zone - Più rock, meno AOR, solita qualità. Hot

Danger Zone - Più rock, meno AOR, solita qualità.

recensioni

titolo
Shut Up!
etichetta
Pride & Joy Music
Anno

Tracklist:
01. I Like It

02. Evil

03. Tell Me The Truth

04. I Don’t Care

05. Too Late

06. Run (From The Madness)

07. I’ll Make It Right

08. Hurt

09. When You Broke My Soul

10. Faithless Ways

11. Straight Down The Line

Line-up:

Giacomo Gigantelli: Voce

Roberto Priori: Chitarra Solista

Paolo Palmieri: Batteria

Matteo Minghetti: Basso

Danilo Faggiolino: Chitarra

Pier Mazzini: Tastiere, voci

opinioni autore

 
Danger Zone - Più rock, meno AOR, solita qualità. 2024-10-27 10:21:39 Celestial Dream
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Celestial Dream    27 Ottobre, 2024
Ultimo aggiornamento: 27 Ottobre, 2024
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tra le band storiche del panorama tricolore ci si dimentica troppo spesso dei Danger Zone, gruppo emiliano che è attivo fin dagli anni Ottanta (con l'EP "Victim Of Time" nel 1984) e che si è rifatto sotto negli ultimi tempi con nuovi dischi in studio ed una presenza live importante.
Il quinto album della loro carriera – a cinque anni dal precedente “Don’t Count On Heroes” - prende il nome di “Shut Up!” ed è un ottimo mix tra la potenza dell'hard rock classico (Whitesnake) con melodie ed un tocco Aor (Strangeways).
L'opener “I Like It” mostra il lato più grintoso del sound del gruppo italiano e la stessa “Evil”, posta subito dopo, nonostante un coretto super catchy, non disdegna riff decisi ed un assolo ben congegnato. Le influenze sono ovviamente rivolte al sound USA ed, in generale, il disco punta molto su chitarre fumanti, come dimostra il riff della ruvida “I Don’t Care”, inno hard rock che dal vivo promette fuoco e fiamme. L'ugola di Giacomo Gigantelli, un mix tra Coverdale e Klaus Meine, si esalta prima durante la power ballad “Too Late”, poi con la più spedita “Run (From The Madness)”. E se un paio di brani sembrano meno incisivi, ci pensa “When You Broke My Soul” a rimettere le cose apposto con melodie avvincenti ed un bell'incedere, prima della sognante ballatona strappalacrime “Faithless Ways”.
Si va sul sicuro con l'esperienza e la passione dei Danger Zone che, con questo “Shut Up!”, trovano maggior energia che in passato e confermano ciò che di buono hanno sempre fatto. Più rock, meno AOR, stessa qualità.

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