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“Sunraven” dei Grand Magus rispecchia le aspettative e lascia un nuovo segno memorabile nella carriera del gruppo  “Sunraven” dei Grand Magus rispecchia le aspettative e lascia un nuovo segno memorabile nella carriera del gruppo Hot

 “Sunraven” dei Grand Magus rispecchia le aspettative e lascia un nuovo segno memorabile nella carriera del gruppo

recensioni

titolo
Sunraven
etichetta
Nuclear Blast
Anno

 

Tracklist:

01. Skybound =OFFICIAL VIDEO = 

02. The Wheel Of Pain =LYRIC VIDEO =

03. Sunraven =OFFICIAL VIDEO = 

04. Winter Storms

05. The Black Lake

06. Hour Of The Wolf

07. Grendel

08. To Heorot

09. The End Belongs To You

 

Line-up:

Janne “JB” Christoffersson – Voce, Chitarre

Mats “Fox” Skinner – Basso, Cori

Ludwig “Ludde” Witt – Batteria

 

 

opinioni autore

 
“Sunraven” dei Grand Magus rispecchia le aspettative e lascia un nuovo segno memorabile nella carriera del gruppo 2024-10-31 15:06:46 Valeria Campagnale
voto 
 
4.5
Opinione inserita da Valeria Campagnale    31 Ottobre, 2024
Ultimo aggiornamento: 01 Novembre, 2024
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I Grand Magus festeggiano venticinque anni di onorata attività musicale e lo fanno con l’album “Sunraven”, pubblicato per Nuclear Blast.
Questo nuovo lavoro è uno di quelli in cui si trova del buon heavy metal vecchio stile e tanta coerenza artistica che si può già ascoltare nel brano di apertura “Skybound” e singolo che ha anticipato l’uscita dell’album; qui i Grand Magus ci lanciano in un disco classico, con una impronta stile Iron Maiden; questa apertura è la giusta spinta per addentrarci in un album che promette bene e, del resto, i Grand Magus non ci deludono mai.
Il potente ritmo di batteria di Ludwig “Ludde” Witt ed il basso di Mats “Fox” Skinner creano un tappeto perfetto per le chitarre e la voce del grande Mr. Christoffersson che durante tutti questi anni non smette mai di ruggire.
In “The Wheel Of Pain” la cavalcata iniziale è un classico, ma anche una bella sferzata d’energia che si protrae per tutto il brano con l’ottimo lavoro di batteria che ben si intreccia con le chitarre.
Restando sempre su un suono classico, ecco la bella “Sunraven” e l’elettrizzante “Winter Storms”, intense ed intrise di sano heavy metal old school.
Con “The Black Lake”, i Grand Magus propongono un pezzo epico che parte in modo relativamente fioco per poi esplodere in un fragoroso riff sprigionato dalle corde di Janne, direi un pezzo veramente memorabile.
Più gioviali “Hour Of The Wolf” e “Grendel” che regalano a “Sunraven” un livello superiore e ben marcato.
Con la successiva “To Heorot” ad essere protagonista in assoluto è la sezione ritmica per una canzone che non raggiunge le precedenti, ma che ha comunque un suo senso all’interno dell’album.
“The End Belongs to You”, in chiusura, è un pezzo di assoluta classe a cui la band ci ha da sempre abituati.
Tra doom, riff blues e tonalità epiche, il nuovo lavoro dei Grand Magus rispecchia le aspettative e lascia un nuovo segno memorabile nella carriera del gruppo.

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