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Loculo: Speed, Thrash e uno scampolo di Black da Zena Loculo: Speed, Thrash e uno scampolo di Black da Zena Hot

Loculo: Speed, Thrash e uno scampolo di Black da Zena

recensioni

gruppo
titolo
“Artificial Ignorance”
etichetta
Autoprodotto
Anno

Line-up:

Teo “Deviato Mentale” - Chitarra e voce

Johnny “Corpse” – Chitarra solista e cori

Franco “Bulldozer” – Basso

Chry “Bahal” - Batteria

 

Tracklist:

01. Intro
02. Surf Nazis Must Die
03. Alcoholic Survivors
04. Ignorance
05. Camatti
06. The Thoughtless Man
07. Loculo
08. Interlude (Men and Machines)
09. A.I. (Artificial Intelligence)
10. Digital Holocaust
11. War of Desolation

opinioni autore

 
Loculo: Speed, Thrash e uno scampolo di Black da Zena 2024-12-06 11:15:43 Corrado Franceschini
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Corrado Franceschini    06 Dicembre, 2024
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Mi sono occupato dei Loculo nel 2013 recensendo il loro secondo album dal titolo “Star Thrash” (voto: 3/5). Da allora a oggi il gruppo genovese ha dovuto far fronte a diversi cambi di formazione e difficoltà ma è riuscito a pubblicare l’EP a quattro pezzi “Full Metal Racket” (2020) e il recente “Artificial Ignorance” (2024). Lo stile del disegno di copertina: due cyborg o cyber-mummie, che porgono boccali di birra a un Thrasher, mi ha ricordato alcuni fumetti della Chaos! Comics (Detonator, The Undertaker etc). Parlando dell’aspetto musicale la scelta di registrare il disco nel proprio studio e di auto prodursi mostra alcune lacune, ma questo è un particolare che interessa i puristi. Chi ascolta Old School Metal da sempre ed è abituato a produzioni grezze può soprassedere. Rispetto al passato ho percepito nel sound dei Loculo un’aura più maligna e violenta. Si nota una consapevolezza del fatto che le persone sono sempre più schiacciate, rinunciatarie ed asservite all’uso della tecnologia in tutti i campi. L’unica scappatoia a questa situazione sembra essere l’alcol in tutte le sue derivazioni: leggete i testi di “Alcoholic Survivors” e “Camatti” (un amaro delle cinque terre) e mi darete ragione. Il percorso sonoro intrapreso dal gruppo ha come punto di riferimento band quali Possessed e Destruction e di conseguenza, si sviluppa attraverso generi quali Speed e Thrash con una voce, quella di Teo, che è adatta anche all’ambito Black Metal. Se vi piacciono i “pestoni” alla Destruction vi consiglio di ascoltare proprio “Alcoholic Survivors”. Se vi gustano le corse a perdifiato e i soli a scheggia lapidari (a volte li ho trovati poco tecnici N.d.A.) c’è “The Thoughtless Man”. Che dire poi della doppietta violentissima costituita da “A.I. (Artificial Intelligence)” e “Digital Holocaust”? Che provocerà in voi nevrosi e che vi condurrà alla distruzione. Bella anche “War of Desolation”: un brano dove dosi massicce di malignità “cozzano” contro soli lancinanti, e si stemperano in un arpeggio di chitarra a sfumare e risalire. Detto che “Interlude (Man and Machines) ” è un racconto narrato dalla voce di Angelex degli Expiatoria dal titolo quanto mai indicativo, vi invito a supportare i Loculo andandoli a vedere nel piccolo tour che inizierà nel 2025: tour che li vedrà toccare anche alcune località del centro Italia.

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