I Visioni Gotiche sono una band particolare. Per prima cosa nella formazione a 4 elementi non vi è traccia di basso e la batteria è programmata. Seconda cosa: in 5 anni di attività Mattia M. (Vc, Samples e Ts), Roby Tav ((Vc, Samples e Ts), affiancati ad oggi da Michi Guer (Vc, Samples e Ch) e Tiziana Ridis (voce), hanno trovato tempo e modo per fare uscire 6 albums e altrettante colonne sonore. Terza e ultima particolarità i Visioni Gotiche molto spesso prendono a prestito un tema e lo trasformano in un concept. Nel caso di “Cancellata Dal Tempo” la storia è basata su tematiche Fantasy e per “illustrarla”, come è facile intuire dal nome del gruppo, viene usato un tipo di musica che si colloca negli spazi tra il Dark e l’Horror anche se non mancano atmosfere rarefatte o di un tempo più antico, nello specifico il Medio Evo. “Cancellata Dal Tempo” non è un album facile e, di certo, non è adatto a chi ha voglia di ascoltare musica immediata e veloce. Data la staticità di alcuni dei 10 pezzi devo dire molto onestamente che la voglia di passare al brano successivo mi è venuta in mente ma ho “resistito”. Quello che è certo è che le canzoni si adattano più ad una piece teatrale dove, accompagnate da costumi e scenografie, troverebbero il loro contesto naturale sorrette come sono da testi cantati, o recitati, in italiano. Fa eccezione “Sensations (Sensazioni)”, dove il testo è in inglese. Non starò a descrivervi la trama della storia ma mi limiterò a segnalarvi alcuni brani e le loro particolarità. La canzone che da il titolo al CD ci introduce in una atmosfera triste punteggiata qua e la dalla chitarra di Andrea Cardellino de L’Impero delle Ombre. “La segregazione” è un pout pourri di ambienti diversi: Medio Evo, chiesa, voce celestiale e lirica e una cadenza sofferta fanno di questo pezzo uno dei migliori del CD. Tastiere che fanno la parte del leone caratterizzano la ottima “La Sorte” che, però, mostra i limiti di una batteria programmata veramente troppo piatta. Viaggio cosmico ed etereo ai limiti del Pop è ciò che trapela da “I libri Segreti”. Segnalo la citata “Sensations (Sensazioni)” solo per la voce femminile che mi ha ricordato quella di Maggie Reilly (ha collaborato con Mike Oldfield in “Moonlight Shadow” e altri successi). Le canzoni si susseguono ed evocano sensazioni differenti ma per trovarne di nuovo una valida, parere personale ovviamente, dobbiamo arrivare a “I Riti Magici”. Il pezzo si muove tra il Dark leggero ed etereo e oscure visioni accompagnate da un testo “avvolgente” e da una chitarra che, finalmente, fa il suo dovere. Non posso dire che “Cancellata Dal Tempo” abbia toccato le mie corde interiori in maniera inequivocabile ma fra voi ci saranno di sicuro anime che vivono nel silenzio e nella penombra che sapranno apprezzare il lavoro poetico, oscuro e narrativo svolto dai Visioni Gotiche, magari ascoltando il CD in cuffia per apprezzarlo meglio e seguire la trama per filo e per segno.