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Lord Vigo, sempre epici con con il nuovo album Lord Vigo, sempre epici con con il nuovo album Hot

Lord Vigo, sempre epici con con il nuovo album

recensioni

gruppo
titolo
Walk The Shadows
etichetta
High Roller Records
Anno

TRACKLIST:

01. A Morbid Realm

02. Walk The Shadows =Official Video
03. Through A Glass Darkly

04. We Shall Not =Lyric Video= 

05. Killing Hearts And Endless Nights

06. Servant Of The Dark

07. The Triumph Of The Killing Heart

08. El Hakim

 

Line-up:

Vinz Clortho – Voce, Batteria, Synth

Volguus Zildrohar – Chitarra, Basso

Tony Scoleri – Chitarra, Basso

 

opinioni autore

 
Lord Vigo, sempre epici con con il nuovo album 2025-06-10 13:35:47 Valeria Campagnale
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Valeria Campagnale    10 Giugno, 2025
Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 2025
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I maestri tedeschi del doom metal epico, i Lord Vigo, si preparano a pubblicare il loro sesto album, "Walk The Shadows", a maggio 2025 via High Roller Records. A differenza dei precedenti e apprezzati "Danse De Noir" (2020) e "We Shall Overcome" (2022), che costituivano le prime due parti di una trilogia, questo nuovo lavoro si presenta come un'opera a sé stante, svincolata da tale concetto.
Brani come "Through A Glass Darkly", "Servant Of The Dark" o "The Triumph Of The Killing Heart" evocano atmosfere da vero e proprio horror gotico. Addentrandovi in "Walk The Shadows", scoprirete un mix piuttosto eclettico che spazia dall'epic metal al gothic rock e al post-punk, con echi evidenti di band come Sisters Of Mercy, Fields Of The Nephilim e persino The Cure.

"Walk the Shadows" si apre con l'introduzione "A Morbid Realm", che prepara il terreno per la title track. Quest'ultima prende il via con un incedere marziale di batteria, per poi evolvere in paesaggi sonori sostenuti dai synth, che richiamano distintamente le atmosfere degli anni '90. Un'aura dark wave e gotica pervade non solo la title track, ma l'intero album, con band come i Sisters Of Mercy che fungono da chiara ispirazione. Questa influenza è particolarmente tangibile in "Through a Glass Darkly": un brano energico e avvincente, nonostante si discosti leggermente dalle aspettative.
Il viaggio attraverso le sonorità anni '90 prosegue con l'oscura e tenebrosa "We Shall Not", un pezzo dal ritmo ipnotico che avvolge l'ascoltatore in un incantesimo. "Killing Hearts and Endless Nights" spinge ancora oltre questo confine, con i sintetizzatori che si fanno più presenti rispetto ad altri brani dell'album; un ascolto che evoca immediatamente i Simple Minds. "Servants of the Dark" avvolge in un'atmosfera malinconica, con melodie efficaci. Ancora una volta, sono i synth e le voci a riportarci ai fasti della darkwave. Lo stesso si può dire per "The Triumph of the Killing Heart", che a tratti richiama alla mente band come i New Order.

L'album si conclude con "El Hakim", un brano da ben 12 minuti che si classifica come la composizione più lunga mai realizzata dalla band. È una chiara dimostrazione della loro abilità musicale e rappresenta la logica conclusione del disco, fondendo i paesaggi sonori cosmici tipici di band come gli Eloy con la malinconia dei Cure. Sebbene all'inizio possa sembrare eccessivamente estesa, "El Hakim" rivela col tempo un'essenza profondamente affascinante.
Questa decisa svolta musicale potrebbe sorprendere o persino sconvolgere alcuni fans di lunga data dei Lord Vigo; forse la band avrebbe potuto considerare l'idea di pubblicare questo album sotto un altro nome. Tuttavia, riproporre costantemente lo stesso sound sarebbe noioso. Con "Walk the Shadows", i cinque musicisti intraprendono uno sviluppo coraggioso e guidato dalla creatività della loro visione musicale. "Walk the Shadows" è un ottimo album che merita pienamente attenzione.

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