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Ottima ristampa del secondo album dei Crystal Viper Ottima ristampa del secondo album dei Crystal Viper Hot

Ottima ristampa del secondo album dei Crystal Viper

recensioni

titolo
Metal nation
etichetta
AFM Records
Anno

 

Track-list:

 

01. Breaking the curse

02. Metal nation

03. Bringer of the light

04. 1428

05. The anvil of hate

06. Zombie lust (Flash eaters)

07. Her crimson tears

08. Legions of truth

09. Gladiator: Die by the blade (I – III)

10. Agent of steel (Agent Steel cover)

11. Axeman’s revenge (Live intro 2008 – 2011)

12. Metal nation (Karaoke version)

13. The banshee (2011 version)

14. The anvil of hate (Demo version 2007)

15. Bringer of the light (Karaoke version)

16. Libertalia (Running Wild cover)

 

opinioni autore

 
Ottima ristampa del secondo album dei Crystal Viper 2012-08-04 16:12:07 Ninni Cangiano
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Ninni Cangiano    04 Agosto, 2012
Ultimo aggiornamento: 04 Agosto, 2012
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Avevo scoperto i polacchi Crystal Viper grazie alla AFM Records all’epoca della pubblicazione del “Live in Germany – Defenders of the magic circle” del 2010, rimanendone subito conquistato sia per il ritmo indiavolato e l’energia tracotante del loro power metal, ma anche per il notevole fascino della grintosa cantante Marta Gabriel, una tra le più belle donne nel mondo metal. Da allora in poi sono usciti due album che non mi sono lasciato sfuggire; mi mancavano quindi i primi due albums che in questo periodo la AFM Records, visti i buoni risultati degli ultimi lavori della band polacca, ha pensato bene di ristampare arricchendoli di bonus-tracks in quantità. Qui parleremo di “Metal nation”, secondo album uscito nel 2009 (in realtà potrebbe essere considerato il terzo, includendo l’ormai introvabile raccolta “The last axeman” del 2008), dotato di una delle copertine più brutte che mi siano mai capitate. Fortunatamente i difetti finiscono qui, perché musicalmente abbiamo davanti un assalto power all’arma bianca, con la voce aggressiva della mora singer in grande evidenza; è comunque tutta la band a figurare ottimamente, dato che gli assoli di chitarra di Andy Wave sono sempre di gran gusto, le parti di basso di Tom Woryna sono continuamente in grande evidenza e, soprattutto, il ritmo forsennato ed indiavolato imposto da Golem alla batteria è indubbiamente notevole. “Metal nation” è composto da 8 furiose cavalcate power, più l’intro “Breaking the curse” e la splendida cover di “Agent of steel” degli americani Agent Steel, in cui Marta riesce anche ad essere migliore del grande John Cyriis (tratto da quel capolavoro e manifesto dello speed metal intitolato “Skeptics apocalypse) del 1985 che non dovrebbe mai mancare in ogni collezione di un metallaro che si rispetti!). A voler essere pignoli, “Her crimson tears” non è proprio degna di essere chiamata “cavalcata”, dato che ha un ritmo abbastanza blando, che la rende accostabile più ad una ballad che ad altro. Tra queste cavalcate, ho davvero l’imbarazzo della scelta, dato che tutte (e sottolineo “tutte”) mi hanno convinto, regalando energia in quantità e facendomi sbattere il capoccione fino a far dolere le mie usurate vertebre cervicali! Scorrono una dopo l’altra “Meal nation”, “Bringer of the light”, “The anvil of hate”, “Legions of truth” (in cui si sente anche un’isterica voce maschile dell'ospite Lars Ramcke) e la monumentale e teatrale “Gladiator: Die by the blade (I – III)”. In questa edizione, come dicevo, troviamo diverse bonus-tracks: in primis la strumentale “Axeman’s revenge”, credo utilizzata come intro nei live dal 2008 al 2011 finora inedita; seguita da due “karaoke version” (in realtà solo versioni strumentali) di “Metal nation” e “Bringer of the light”, la splendida ballad romantica “The banshee”, in una versione del 2011 (in cui Marta Gabriel imita un po' la voce di Doro Pesch) ed originariamente edita sulla predetta raccolta del 2008 “The last axeman”, la versione demo di “The anvil of hate” (non poi così differente dalla definitiva ad essere sinceri, a parte ovviamente la registrazione!) e, dulcis in fundo, la splendida “Libertalia”, cover dei Running Wild, comparsa sul tributo “ReUnation”. Un gran disco questo “Metal nation” che, considerando la scarsa reperibilità dell’originale, direi possa essere considerato imperdibile per ogni fan dei Crystal Viper e del power metal in genere.

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