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Mirko Russo, un giovanissimo chitarrista dal futuro roseo. Mirko Russo, un giovanissimo chitarrista dal futuro roseo. Hot

Mirko Russo, un giovanissimo chitarrista dal futuro roseo.

recensioni

titolo
Don't miss the show
etichetta
Autoproduzione
Anno

Tracklist:

1) Don't miss the show

2) Jocyermackie Jack

3) Spaces

4) Work

5) A crumb of rock

6) Song

7) Silvermoon

8) Here

9) Craving

10) Third tape

11) I'll be there

 

Line up: Mirko Russo

opinioni autore

 
Mirko Russo, un giovanissimo chitarrista dal futuro roseo. 2015-03-10 18:16:47 Giada
voto 
 
3.0
Opinione inserita da Giada    10 Marzo, 2015
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Un giovanissimo chitarrista, alle prese con il suo primo album.
Mirko Russo non ha paura di affrontare l'universo musicale che lo circonda. Questo suo lavoro completamente autoprodotto mostra un giovane dal grande talento musicale.
Un cd interamente strumentale può "spaventare" l'ascoltatore ma bisogna imparare ad apprezzare ogni singola traccia che questo giovane artista ci propone.
Sicuramente se si guarda dietro di lui si possono vedere impronte di grandi musicisti come David Guilmour; orme che Mirko Russo indubbiamente cerca di seguire: ispirandosi e lodando i grandi maestri.
"Don't miss the show" apre l'omonimo album con una buona dose di chitarra e forza, di quella che ti entra nelle vene e ti scuote con la sua energia.
"Speces" rompe il trambusto con soave delicatezza, un brano che ha la capacità di provocare le farfalle nello stomaco; aria sognante e occhi al cielo: la più spontanea delle reazioni, ed è facile immaginare un grande pubblico che ascolta questo brano davanti ad un palco facendosi avvolgere dalle note.
Questa traccia colpisce, colpisce a fondo. Riempie il cuore e scalda l'animo.
La famosa frase "un giorno anche la guerra si inchinerà al suono di una chitarra" trova qui la sua massima espressione.
Ascoltando "Work" si ha la sensazione di essere davanti ad un pezzo dei Metallica.
Sicuramente scorrendo le tracce si possono notare le diverse influenze e forse ancora la mancanza di un proprio "stampo", un marchio.
Tende ad essere un po' ripetitivo ed impersonale; sembra quasi che si sia affidato a quei suoni "collaudati" nel tempo, senza osare con qualcosa di più intimo. Ciò non toglie che le grandi capacità da chitarrista e la buona volontà (che sicuramente non manca) porteranno questo ragazzo lontano.
Il lavoro da fare è ancora tanto ma i risultati si vedranno.

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