1. Zerrissen
2. Leben
3. Verloren
4. Eifersucht (Album Edit)
5. Gefangen
6. Ein Leben Lang
7. Verlorenes Spiel
8. Im Angesicht
9. Schein-Tod
10. Vorbei
11. Eifersucht (Radio Edit)
12. Ein Leben Lang (Dance Remix)
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Band tedesca al loro terzo album da studio, che ripropone due brani ("Zerrissen" e "Eifersucht") presi dal primo "Eifersucht" più otto inediti, un radio edit e un dance remix.
Vengono presentati come simil Rammstein o Oomph! ma, in realtà, il loro sound è un hard rock con contaminazioni metal e niente di più.
"Zerrissen" è un brano abbastanza carico ma che, a mio parere, si rovina un pò sul ritornello e sui cambi circa a metà e a fine brano. I brevi assoli di chitarra svuotano quasi del tutto la parte strumentale e non sono niente di esaltante.
"Leben" è il primo inedito, è più lineare rispetto al precedente e il ritornello risulta meglio riuscito, ma l'uso di una sola chitarra purtroppo continua a non pagare bene nelle parti soliste.
La successiva "Verloren" segue la linea della precedente, ma questa volta le parti vuote, per fortuna, sono meno marcate. La cosa negativa in questo brano è l'uso di accordi in alcune parti troppo "allegri" che strizzano più l'occhiolino al glam che al metal.
Siamo al secondo e ultimo brano ripreso dal loro primo lavoro "Eifersucht" e come "Zerissen" presenta lo stesso difetto: un ritornello non troppo convincente. La parte strumentale però risulta più piena e anche più stile industrial.
In "Gefangen" troviamo il contrario di quello ascoltato finora, ritornello molto orecchiabile e ben riuscito, ma strofa che non cattura assolutamente l'attenzione.
"Ein Leben Lang" e "Verlorenes Spiel" non sono niente di che ma perlomeno, per quanto riguarda la prima, il riff sul finale è più complesso e più pieno rispetto ai precedenti.
Da questa "Im Angesicht", che è molto più lenta rispetto agli altri brani, e dalla precedente "Verlorenes Spiel", viene fuori una batteria molto piatta e priva di profondità che rende l'ascolto quasi fastidioso.
Se fossi in voi "Schein-Tod" la passerei tranquillamente, nonostante all'inizio possa sembrare un brano nella norma, anche se non dei migliori, a un certo punto compaiono queste sonorità strambe (Jazz?Blues?) che neanche io so definire che fanno letterealmente rabbrividire.
"Vorbei" chiude gli inediti ma, anche se la parte strumentale non è per niente male, il brano non convince sulla parte cantata.
Infine, il dance remix di "Ein Leben Lang", rende il brano meno noioso, ma se ne poteva fare anche a meno.
Diciamo che avendo un confronto diretto con due lavori presi dal primo album, di progressi ne sono stati fatti, ma purtroppo non c'è una canzone che mi sento di definire particolarmente interessante o che sia convincente dall'inizio alla fine.