A+ A A-
 

Mediocre heavy old-style per i Corners Of Sanctuary Mediocre heavy old-style per i Corners Of Sanctuary Hot

Mediocre heavy old-style per i Corners Of Sanctuary

recensioni

titolo
"Metal machine"
etichetta
Metalizer Records
Anno

 

TRACKLIST:

1. Turn it on

2. Metal machine

3. Like it matters

4. Left scarred

5. In blood we shall fight

6. The return

7. Souls will shout

8. Monster

9. Tomorrow never comes

10. Wrecking ball

11. Killswitch

 

 

LINE-UP:

Frankie Cross - vocals

Sean Nelligan - drums

James Pera - bass

Mick Michaels - guitars

opinioni autore

 
Mediocre heavy old-style per i Corners Of Sanctuary 2016-03-04 18:47:16 Ninni Cangiano
voto 
 
1.5
Opinione inserita da Ninni Cangiano    04 Marzo, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

I Corners Of Sanctuary arrivano da Philadelphia (USA) e fanno parte di quello che viene definito “New Wave of Traditional American Heavy Metal (NWoTAHM), definizione che ho avuto modo di sentire per la prima volta in vita mia, proprio con la presentazione di questo disco. La band è molto prolifica, avendo realizzato tra il 2012 ed il 2015 ben 5 EP ed altrettanti albums, di cui questo “Metal machine”, uscito a dicembre, costituisce il full-lenght più recente. Ho sempre considerato rischioso buttar fuori una mole così notevole di materiale, perché è alta la possibilità che ci sia anche scarsa qualità e purtroppo è proprio questo il caso di “Metal machine”. Mi aspettavo qualcosa di molto old-school che mi riportasse alla mia adolescenza negli anni ’80, ma non pensavo che anche la registrazione fosse così retrò.... per non dire “antica”. Ma magari, questo particolare è stato voluto proprio dalla band, per esaltare il proprio essere “traditional”... insomma una scelta più o meno opinabile che, di fatto, non permette di gustare la musica, come siamo abituati nel nuovo millennio. Così facendo, quindi, ci si va a ficcare in una nicchia di audience, riservando il prodotto solamente ai nostalgici degli ’eighties. Il sound dei Corners Of Sanctuary, come logica, è molto, ma molto old-fashioned, un heavy metal sentito e risentito migliaia di volte in passato da tante altre bands anche più talentuose di questi quattro americani, dalle cui foto traspare una non più verde età. Sembra evidente che la band sia innamorata di queste sonorità old-style e che suoni solo e soltanto per passione, senza aspirare alla notorietà o a vendite copiose, dato che obiettivamente in questo disco non ho avuto modo di ascoltare nulla che possa attirare particolarmente: i giovani metalheads, infatti, optano per sound differenti, i vecchietti che come me hanno vissuto quegli anni fantastici hanno anche ascoltato le bands originali e sicuramente optano per quelle. Mi dispiace per i Corners Of Sanctuary, ma non vedo come qualcuno possa essere affascinato dal loro “Metal machine” che, tra l’altro, si rivela essere anche un album di qualità molto mediocre.

Trovi utile questa opinione? 
00
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Manntra, orecchiabile folk metal dalla Croazia
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Adamantis:forged in fire
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Damon Systema, un viaggio tra allegorie in "Ate"
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Christian Mistress: Con "Children of the Earth" trenta minuti di energia e velocità
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
I Löanshark ed il loro amore per gli anni '80
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Phear, ottimo heavy/thrash dal Canada
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Grandi passi avanti per il progetto On My Command
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Alarum, sulla scia di Cynic e Death
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Corte Di Lunas, perchè?
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Warhog: il secondo volume della trilogia è più "semplice" del precedente capitolo.
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
 “Rhapsody of Life”, il nuovo incantevole album dei Worlds Beyond
Valutazione Autore
 
4.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla