A+ A A-
 

Super melodie e sensazioni in questo lavoro strumentale di Matteo Brigo Super melodie e sensazioni in questo lavoro strumentale di Matteo Brigo Hot

Super melodie e sensazioni in questo lavoro strumentale di Matteo Brigo

recensioni

titolo
It works!
etichetta
Autoproduzione
Anno

 

“ A BIZZARE SEQUENCE ON EVENTS INVOLVING A SCIENTIST, HIS

VEGETABLE ASSISTANT AND THE CREATURE… A LIVING GUITAR ” 

1. Kaboom – The big bang of our story. Everything starts here

2. Great Scott – A brilliant idea. It’s time to get to work

3. In the Lab – A new wired experiment

4. It Works! – It’s alive!

5. AB Normal – It’s a strange creature but we love it!

6. To the Time Machine – Let’s start a journey to the future (or past?)

7. Murder, They Wrote – Someone set up a trap!

8. Multidimensional Scaling – The perfect escape plan

9. Super Paradox Combo – We made it. But something curious happened

10. Who Knows – To be continued… 

 

Band:

Matteo Brigo: guitars, keys programming, weird experiments

Luca Serasin: bass 

Alessandro Arcolin: drums

Marco Zago:  keyboards in "Kaboom", "Great Scott", "Murder, They

Wrote" and "Who Knows"

 

opinioni autore

 
Super melodie e sensazioni in questo lavoro strumentale di Matteo Brigo 2016-07-10 13:28:04 Celestial Dream
voto 
 
4.0
Opinione inserita da Celestial Dream    10 Luglio, 2016
Top 10 opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Matteo Brigo è un giovane chitarrista padovano dotato di gran talento e passione, due cose che se vanno a braccetto possono portare a tante soddisfazioni. E Matteo se ne sta togliendo più di qualcuna visto che questo 2016 ha segnato il ritorno dei suoi Maieutica con un lavoro eccelso come R.E.S. ed ora con questo suo disco solista "It works!" che era in cantiere da un pò.

"It works!" è un album strumentale e quando il buon Matteo me l'ha proposto ero un pò scettico perchè non sono un grande esperto di tecnica. Ma questo lavoro va ben oltre l'indubbia capacità del nostro musicista padovano nel suonare le sei corde. I dieci brani che lo compongono puntano su melodie e sensazioni che riescono ad arrivare anche ad un pubblico non proprio a suo agio con brani senza cantato. E così questo dischetto, che già si presenta alla grande grazie alla favolosa copertina di Flaminia Spinelli, ci delizia con ottime trame chitarristiche in brani come "Kaboom" e "Abnormal". L'ispirazione arriva dagli anni '80-'90 con un concept album che lega i pezzi tra loro dove il protagonista è uno scienziato pazzo pieno di idee, prendendo spunto dai film cult di quei tempi come "Ritorno al futuro" o dal videogioco “Day of the Tenctacles” (LucasArts, 1993). Tra hard rock, progressive ed un tocco di metal neoclassico, sono chiare le influenze dei maestri Steve Vai e Joe Satriani. Penso che ognuno possa trovare i propri momenti preferiti in questo disco, io non posso non citare "In the lab" o la conclusiva "Who knows", dalle chiare influenze progressive con qualche rimando al grande John Petrucci.

Un lavoro sorprendente ed un'ottima colonna sonora per le vostre giornate. Non certo il solito disco strumentale tutta tecnica e poco cuore.

Trovi utile questa opinione? 
10
Segnala questa recensione ad un moderatore
 

Recensione Utenti

Nessuna opinione inserita ancora. Scrivi tu la prima!

Per poter scrivere un commento ti devi autenticare o registrare
 
Powered by JReviews

releases

Ottimo debut su lunga distanza per gli ExpiatoriA!
Valutazione Autore
 
4.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Úlfúð: nome da seguire con attenzione dopo questo buonissimo debut album
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Un secondo album senza infamia e senza lode per gli Expunged
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Brillantemente superata la prova del debut album per gli svedesi Death Reich
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Autoproduzioni

Binge Drinkers: un concept sulla morte, fra spagnolo e inglese
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Mortalus, un gruppo di qualità dall'Arkansas
Valutazione Autore
 
3.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Unknown c'è ancora molta strada da fare
Valutazione Autore
 
2.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Gli Odinfist e la passione verso l'old style
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Troppa immagine e poca sostanza nel nuovo disco dei Dark Sarah
Valutazione Autore
 
2.5
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)
Variegato esordio per i modenesi Deep Town Diva!!!
Valutazione Autore
 
3.0
Valutazione Utenti
 
0.0 (0)

Consigli Per Gli Acquisti

  1. TOOL
  2. Dalle Recensioni
  3. Cuffie
  4. Libri
  5. Amazon Music Unlimited

allaroundmetal all rights reserved. - grafica e design by Andrea Dolzan

Login

Sign In

User Registration
or Annulla