A Thousand Places
At The Edge Of Space
Unspoken Words
Empty Lines
Maschere
Haze
Fragments Of Life
Revolution
Advice From A Caterpillar
Change The Rhyme
The Restless Ride
A Thousand Places
At The Edge Of Space
Unspoken Words
Empty Lines
Maschere
Haze
Fragments Of Life
Revolution
Advice From A Caterpillar
Change The Rhyme
The Restless Ride
Tornano i Temperance con il nuovo, terzo album, "The Earth Embraces Us All" sempre sotto la Scarlet Records. Se la formazione ex Bejelit non mi aveva mai convinto in questa nuova veste, bisogna dire che in questo nuovo lavoro i 4 musicisti italiani hanno cercato di inserire qualche elemento nuovo e alcune soluzioni interessanti ed il risultato è un netto passo avanti rispetto ai primi due dischi.
Un lavoro sicuramente molto più sinfonico rispetto ai precedenti, come dimostra l'intro di "A thousand places" e la successiva "At The Edge Of Space" (con una partenza molto, troppo Nightwish/Amaranthe). Subito notiamo una produzione di assoluto livello ed il merito va ai Domination Studio di San Marino. Se la partenza segue un pò il sound dei due precedenti lavori e non mi ha esaltato particolarmente, devo dire che il singolo "Unspoken Words" è senza dubbio il miglior brano fin qui composto dai Temperance, con influenze folk ed un ottimo chorus. La band orfana ormai di uno dei fratelli Capone, Sandro, piazza un'altra novità, dopo la buona "Empty Lines", con un brano cantato interamente in Italiano "Maschere", ed il risultato non è niente male con Marco che in questo disco cerca spesso un cantato più sporco ed aggressivo . Troppi echi di Amaranthe ci accompagnano attraverso la skippabile "Haze", mentre la più progressiva "Fragments of life" convince eccome! Parti jazz in "Advice From A Caterpillar" che precede la canonica ma piacevole ballata ballata "Change The Rhyme" e la suite finale di oltre 13 minuti "The Restless Ride".
Senza dubbio questo terzo disco targato Temperance segna un netto e deciso passo avanti in primis per quanto riguarda il songwriting. Rimangono poche songs che ricadono nei soliti clichè ma nel complesso non si può che fare i complimenti ai Temperance, finalmente autori di un disco di assoluto valore.