01. The Gree Heen
02. Humble Pie
03. Stackt.
04. Luvin'
05. Biker No.2
06. Dave's War
07. Tao Of The Devil
Line up
Brant Bjork - Vocals/Guitar
Bubba DuPree - Guitar
Dave Dinsmore - Bass
Ryan Gut - Drums
01. The Gree Heen
02. Humble Pie
03. Stackt.
04. Luvin'
05. Biker No.2
06. Dave's War
07. Tao Of The Devil
Line up
Brant Bjork - Vocals/Guitar
Bubba DuPree - Guitar
Dave Dinsmore - Bass
Ryan Gut - Drums
Il polistrumentista Brant Bjork è una “vecchia” conoscenza, visto le molte collaborazioni che l’hanno reso protagonista, su queste Kyuss e Fu Manchu le più importanti.
“Tao of the Devil” è il nuovo album, dopo il fortunato “Black Power Flower”, a dimostrazione che il sodalizio con la Low Desert Punk Band porta buoni frutti.
Il sound ci riporta indietro di qualche anno, anzi, a dire il vero, ci rispedisce dritti agli anni 70, a tratti sembra di essere sul set di un film, targato Rob Zombie, folle amatore di tali sonorità.
Lo stoner, non è un segreto, ha radici seventeen, la musica di Brant Bjork conferma tutto ciò, con suoni genuini, ruvidi, passionali.
Emergono i grandi del passato, Jimi Hendrix, Black Sabbath, con l’ausilio dei mezzi di oggi, grazie a una produzione che suona pulita, chiara in ogni sua definizione ma che, al tempo stesso, non perde la spontaneità di quei tempi passati.
“Tao of the Devil” è un disco piacevole, da non dimenticare a casa, specie se siete in procinto di partire per un lungo viaggio, se il vostro obiettivo è attraversare gli States con un vecchio furgone, ho la musica che fa per voi.
Tutte le sette canzoni sono in possesso di una buona personalità, nonostante ritenga questo full lenght comunque omogeneo, un punto in più a favore di Brant Bjork e la sua temibile band, non è cosa da tutti i giorni.
Non ho preferenze, “Tao of the Devil” mi ha convinto nella sua interezza, insomma che aspettate, prima di correre lungo una strada senza fine, fate una capatina nel vostro negozio di fiducia e ordinate il nuovo album di Brant Bjork. Non ve ne pentirete!