Line Up:
Cristiano Iacovazzo - vocals, guitars
Andrea Valentino - guitars
Stefano Ferramola - bass
Alessandro Di Filippo - drums
Tracklist:
1. Intro
2. Hellcowboys
3. Antisocial Network
4. Goddamn Angel
5. Psycho Vampire
6. War
7. Doomed to Hell
Gli ex Carton ripartono come Hellcowboys
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opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 2016
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Nati come Carton nel 2007 gli attuali Hellcowboys cambiano il loro nome a seguito anche di una lunga serie di cambi di line up nel 2014. Al timone del progetto c'è però, sin dagli inizi, sempre il cantante Cristiano Iacovazzo, che da poco ha assunto anche il ruolo di chitarrista. "Hellcowboys" è il primo album con questo nome per la band romana, dedita ad un Southern Thrash Metal che molto deve a bands quali ai Pantera, ma con qualcosa che può ricordare anche la scena Alternative/Nu.
In poco meno di mezz'ora gli Hellcowboys ci servono un album discreto, che ha i suoi punti di forza soprattutto in una sezione ritmica martellante, purtroppo non supportata a dovere dalla produzione. E proprio la produzione sembra l'unico tallone d'Achille di questo lavoro: spesso il riffingwork appare troppo ovattato e la sezione ritmica, per l'appunto, passa troppo in secondo piano. A parte questo, "Hellcowboys" risulta un martellamento continuo, un lavoro che, seppur non brilli per originalità, risulta esser mediamente convincente. Certo la parte iniziale di "Hellcowboys" che ricorda un po' troppo i Limp Bizkit potrebbe causare un vago innalzamento sopraccigliare, ma subito, fortunatamente a mio avviso, si ritorna negli standard di quella che è la proposta del quartetto romano, con pezzi anche buoni come "Antisocial Network" e "War". Convincono un po' meno invece la già citata title-track e "Goddamn Angel".
Inizio oserei dire in sordina, alla fine dei conti, per il nuovo corso di quelli che erano i Carton. Gli odierni Hellcowboys da un lato continuano la crescita stilistica della vecchia band, dall'altro segnano comunque un totale nuovo inizio. Il disco in sé è ampiamente sufficiente, ma una produzione migliore, che avesse pompato maggiormente i suoni, avrebbe giovato non poco.