Line Up:
Armand Wijskamp - vocals, guitars
Mike Antoni - guitars
Alex Krouwel - bass
Alex Dubbeldam - drums
Tracklist:
1. Of Confusion and Brutality
2. The Lord Paramount
3. Arctic
4. The Observer
5. Pyramids
6. Fall
7. Triangle Eye
8. The Tower
9. Upon Dark Grounds
10. On the Edge
11. Denial & Faith
12. Where the Ancient Remains*
13. Cynical Control*
14. Scarred in Silence*
15. Awaiting the Unexpected*
16. Conspiracy of Fear*
17. Massacre to be**
*dal demo "When Fear Becomes...", 1993
**dal demo "Massacre to be", 1992
Ristampa per "Arctic" degli olandesi Perpetual Demise
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opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 2016
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Prosegue il percorso di riscoperta di vecchie bands della scena Death olandese della Vic Records. E' il turno stavolta dei Perpetual Demise, band fondata nel 1989 e che nei primi anni '90 ha realizzato tre demo: "Deliverance" (1991), "Massacre to be" (1992) e "When Fear Becomes..." (1993). Nel 1996, per la cult label olandese DSFA Records (Gorefest, Orphanage, Within Temptation), uscirà poi "Arctic", primo ed ultimo full della Death/Doom band olandese prima dello scioglimento. Ed è proprio "Arctic" il disco ristampato dalla Vic.
Undici brani di quello che è considerato il più classico stile Death dei Paesi Bassi, un Death/Doom che si mantiene su sonorità prettamente cadenzate, pur rimanendo costantemente pesanti. In fin dei conti ci sarebbe poco da aggiungere a quanto scritto già in altre recensioni di prodotti usciti dalla Vic Records: anche "Arctic" fa parte, come dicevo, di quel percorso di riscoperta di bands seminali dell'allora scena locale, un modo per far conoscere anche ai metalheads di oggi, che per la maggiorparte conosceranno si e no i "soliti" Sinister, Asphyx e Gorefest, quanto di buono l'Olanda ha partorito nel suo momento di massimo splendore, senza nulla togliere alle ottime uscite odierne. "Arctic" risulta essere un album compatto, che ha decisamente giovato del lavoro di remastering: la produzione è infatti buona, con suoni ben comprensibili che "pompano" come devono, dando quindi agli ascoltatori la possibilità di godersi a pieno pezzi come la title-track, in cui possiamo ascoltare anche per un breve tratto una cavernosa voce pulita, la tecnicissima "Pyramids" ed altri bei pezzi come sono ad esempio "Denial & Faith", "Upon Dark Grounds" e l'opening track "Confusion and Brutality". Ma il momento migliore lo si ha, a mio avviso, con il bellissimo intermezzo strumentale, "Fall"; ascoltare qui per credere: https://youtu.be/NbIgsCdoxd4. Il lavoro di ristampa non si ferma qui però, visto che oltre ad un nuovo artwork, opera dell'artista napoletano Roberto Toderico, c'è la solita massiccia dose di bonus tracks. In questo caso l'intero demo del 1993, "When Fear Becomes..." (tracce 12-16) e la title-track del demo del 1992, "Massacre to be" (traccia 17).
Come ogni disco appartenente a questo particolare genere, si può dire sempre la stessa cosa: se vi piacciono le sonorità di bands come gli Asphyx, allora anche i Perpetual Demise meritano da parte vostra più di un ascolto. "Arctic" è una perla che sarebbe un peccato perdersi!