Line Up (And then you Die):
Chris Meynen - vocals
Flip Boonen - guitars
Stef Rayen - guitars
Jeroen Vermunt - bass
Didier Mertens - drums
Line Up (The Fifth Season):
Chris Meynen - vocals
Flip Boonen - guitars
Jeroen Vermunt - bass
Didier Mertens - drums
Tracklist:
1. Into the Ritual (Intro) - Reincarnation*
2. Waiting for the Maggots*
3. Insmnia*
4. After Death*
5. Cannibalistic Killer*
6. The Things that Were (and Shall be Again) - Chorus of the Doomed (Outro)*
7. Art of Butchery**
8. Necromantic Love-Affair**
9. Ashes from the Past**
10. The Fifth Season**
*da "And then you Die", 1991
**da "The Fifth Season", 1992
Due demo degli Exoto ristampati in un unico CD
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opinioni autore
Ultimo aggiornamento: 31 Dicembre, 2016
#1 recensione - Guarda tutte le mie opinioni
Dire che la storia dei belgi Exoto è travagliata è quasi un eufemismo. Fondati nel 1989, sono rimasti dapprima attivi fino al 1996, facendo in tempo a far uscire tre demo ("Waiting for the Maggots", "And then you Die" e "The Fifth Season") e due album ("Carnival of Souls" e "A Thousand Dreams Ago", nel cui mezzo c'è da annotare la morte del chitarrista Didier Mertens, avvenuta nel 1994 per un incidente d'auto). Scioltisi, ritornano poi nel 2013, rilasciando l'anno dopo il terzo album, "Beyond the Depths of Hate", per Vic Records. Dopo un nuovo assestamento, gli Exoto sono tutt'oggi attivi con una line up che comprende il solo membro fondatore rimasto, il cantante Chris Meynen, e quattro nuovi membri entrati solo quest'anno, tra i quali spicca il bassista ex-Emeth Kevin Schutters. E si spera che con questa formazione arrivi finalmente un album interamente nuovo, visto che "Beyond the Depths of Hate" comprende comunque nuove versioni di canzoni presenti nei demo e nei primi due album.
Il disco che abbiamo in esame è una ristampa "2 in 1", che comprende per intero i demo del 1991 e del 1992, "And then you Die" e "The Fifth Season". Il genere è quello che gli Exoto propongono da sempre, ossia un Thrash/Death Metal assolutamente diretto, con zero spazio per momenti melodici o "introspettivi": dall'inizio alla fine, quello degli Exoto è un attacco frontale destinato a non lasciar scampo. E seppur una certa ripetitività, ad un ascolto attento, sembra esserci, visto che spesso la struttura dei pezzi è fin troppo simile tra l'uno e l'altro, bene o male l'ascolto di questa reissue procede senza particolari intoppi. La produzione, credo, sia stata 'ripulita' rispetto all'uscita in cassetta dei primi anni '90, ma con i suoni che in un certo qual modo restano fedeli a quelli dell'epoca. L'unico problema, se così vogliamo chiamarlo, è che essendo un Thrash/Death abbastanza standard, non ho trovato una canzone che potesse emergere rispetto le altre. Si, sono tutte abbastanza buone, ma alla fine della fiera questa ristampa non aggiunge o toglie nulla, tanto più che è insomma il più classico dei "senza infamia e senza lode".
C'è una nuova line up che si spera possa essere stabile, quindi credo sia uno dei primissimi presupposti per potere, dopo anni, lavorare sul del materiale nuovo. Dopo quelle che sono in fin dei conti ben due ristampe consecutive, direi che forse sarebbe anche ora.