Line Up:
Animæ - vocals
Ashes - guitars
Nothingness - guitars
Specter - bass
Antarktica - keyboards
Valents - drums
Tracklist:
1. Clavicula Salomonis
2. Of the Defunct
3. A Precipice Towards Abyssal Caves (Inmost Chasm, I)
4. Il Velo delle Ombre
5. A Passage Through Abysmal Caverns (Inmost Chasm, II)
6. Sealed in Black Moon and Saturn
7. Congressus cum Dæmone
8. Inno alla Stagione dell'Inverno (Fearbringer Cover)
I Darkend superano anche la prova del disco della consacrazione
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Il terzo album è, per qualsiasi band, lo scoglio forse più duro da superare. E' quello che serve a consacrarsi, a confermare quanto di buono è stato fatto precedentemente, che spinge la band in questione a spingersi al massimo più che nei primi lavori e, spesso, nei successivi. Ci sono molti che arrivati a questa prova cadono, ma non è il caso dei Darkend, la Symphonic Black Metal band reggiana che da tempo ormai è più che nota per essere tra le migliori nel proprio campo nel Belpaese.
Con "The Canticle of Shadows" i Darkend trovano non solo la loro consacrazione, ma anche la loro dimensione internazionale grazie ad un disco che farà far loro il definitivo salto di qualità. Quanto di ottimo si era potuto sentire nel loro spettacolare debut album "Assassine" e nel seguente "Grand Guignol - Book I" appare oggi, dopo l'ascolto della loro terza fatica, quasi come un esercizio. E non lo dico per sminuire i lavori passati, ma semplicemente perché con "The Canticle..." la band è riuscita a tirare fuori tutto il meglio. L'unione tra il Black Metal melodico, base del sound dei Darkend, e l'incessante tappeto orchestrale è praticamente perfetto, segno di un lavoro di songwriting maturo ed intelligente. Come intelligente e ben usata è l'alternanza di inglese, italiano e latino per quanto riguarda le lyrics. L'album scorre talmente bene grazie a brani come il singolo "Of the Defunct", l'ottima opener "Clavicula Salomonis", "A Precipe Towards Abyssal Caves (Inmost Chasm, I)" col suo assolo di sassofono (!!!), che persino la lunga durata (58 minuti nella versione limitata con una traccia in più, la cover dei Fearbringer "Inno alla Stagione dell'Inverno", non presente nel promo inviatomi) nemmeno si nota più di tanto.
Menzione a parte va fatta per i grandi ospiti presenti in "The Canticle...": Attila Csihar (Mayhem) in "Of the Defunt" e "Sealed in Black Moon and Saturn", Labes C. Necrothytus (Abysmal Grief) in "Il Velo delle Ombre", Niklas Kvarforth (Shining) in "A Passage Towards Abysmal Caverns (Inmost Chasm, II)" e Sakis Tolis (Rotting Christ) in "Congressus Cum Demone" (mai titolo più azzeccato).
Per i fans della frangia sinfonica della Nera Fiamma, "The Canticles of Shadows" è uno di quei dischi da avere assolutamente in collezione. I Darkend hanno dimostrato, con questa loro ultima fatica, di poter definitivamente ambire ad una posizione di rilievo in campo internazionale per quel che riguarda questo genere. Promossi, senza alcuna riserva