LINE-UP:
Paul Masvidal: vocals, guitars, keyboards
Sean Malone: bass, stick
Matt Lynch: drums
LINE-UP:
Paul Masvidal: vocals, guitars, keyboards
Sean Malone: bass, stick
Matt Lynch: drums
I Cynic sono una sorta di istituzione nel mondo metal; il loro stile unico e pressoché inimitabile (negli anni, ricordo solo gli Aghora che ci provarono), estremamente tecnico ed alienante è diventato una sorta di marchio di fabbrica che permette alla band di Paul Masvidal di essere immediatamente riconoscibile senza possibilità di errore. In attesa di un full-lenght di cui ancora non si sa nulla, la band americana rilascia un singolo in digitale, intitolato “Humanoid”, la cui copertina è un pezzo di un dipinto dell’artista Robert Venosa (autore da sempre delle loro copertine, deceduto nel 2011) intitolato "Ayahuasca Dream". Con “Humanoid” i Cynic tornano a suonare musica metal accantonando il fusion che aveva imperversato nelle più recenti produzioni, tornano però a farlo sempre a modo loro, con quello stile inconfondibile. Il basso di Sean Malone è protagonista alla pari delle chitarre di Masvidal ed anche il nuovo batterista Matt Lynch se la cava alla grande, non facendo rimpiangere un mostro sacro come Sean Reinert. Ad essere sinceri, avrei preferito anche qualche tocco in growling al fine di incattivire un po’ il sound, invece Paul Masvidal canta sempre in maniera pulita, con quello stile quasi sognante che ha contraddistinto la produzione più recente della band. Dissonanti, dissacranti, esoterici, alienanti, iper-tecnici, moderni, sempre avanti, contro ogni moda ed ogni classificazione, i Cynic continuano imperterriti sulla loro personalissima strada, di cui questo singolo “Humanoid” è l’ennesima splendida tappa; o si amano, o si odiano, non ci sono vie di mezzo.