Wild Steel: vox
Federico Di Pane: axe
Patrizio Clerici: bass
Matt Peruzzi: drums
Dave Garbarino: keys
Questa onesta band di appassionati del mitico Ronnie James Padovano (in arte Dio) è sorta nel non recentissimo 2010, con il precipuo compito di rievocare le epiche gesta dello gnomo metallico per eccellenza. Ma il fato cinico e beffardo, si sa, è sempre in agguato e – proprio il 16 maggio dello stesso anno – ci ha strappato via il leggendario vocalist, sicchè i nostri hanno pensato bene di sospendere sine die le registrazioni del tribute album. Sono così trascorsi tanti anni e, finalmente, ha visto la luce la fatica di questi quattro operosi e tenaci seguaci del Ronnie James.
Ne è sortito un tribute album assolutamente onesto e sincero, suonato con buona tecnica e dedizione, anche se un po’ freddino. Un compitino portato a termine con tanta buona volontà che, però, non fa certo gridare al miracolo. Quando si tratta di tribute album, ritengo sia interessante anche inserire dei brani completamente stravolti o, almeno, fortemente riarrangiati. Nemmeno l’apporto di numerosissimi guests ha inciso in maniera determinante, non riuscendo a elevare la media del lavoro nel suo complesso. Pur tuttavia, anche grazie al paziente lavoro degli amanuensi copiatori nel medioevo, tante opere hanno potuto continuare e vivere fino ad essere divulgate nei secoli a venire, fungendo da baluardo in difesa della cultura. Allo stesso modo, grazie a tribute bands come questa, il verbo metallico e le gesta dei suoi propugnatori possono continuare a perpetrarsi presso le nuove generazioni di metalbangers!