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Roipnol Witch: Il Rock si tinge (per 3/4) di rosa Roipnol Witch: Il Rock si tinge (per 3/4) di rosa Hot

Roipnol Witch: Il Rock si tinge (per 3/4) di rosa

recensioni

titolo
Once Upon A Time
etichetta
Duchess Records
Anno

 

 

01.  I Still Fancy You

02.  Selenite

03.  Borderline

04.  Karma Love

05.  Rescue

06.  The Garden Of Shining Shadows

07.  Just Me

08.  Do They Really

09.  Brother & Sister

10.  Women’s Rights

11.  Your Television Is Too Loud

12.  Benazir

13.  Serafina Pekkala

opinioni autore

 
Roipnol Witch: Il Rock si tinge (per 3/4) di rosa 2013-02-27 10:32:53 Corrado Franceschini
voto 
 
3.5
Opinione inserita da Corrado Franceschini    27 Febbraio, 2013
Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 2013
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Ne è passata parecchia di acqua sotto i ponti (era il 1979) da quando le Kandeggina Gang, gruppo Punk femminile milanese guidato da una giovanissima Giovanna Coletti, poi nota con lo pseudonimo di Jo Squillo, facevano uscire il 45 giri “Sono Cattiva/Orrore Orrore”. Da allora le donne hanno preso sempre più consapevolezza del loro ruolo all’ interno di una scena dedita al Rock ed abbiamo assistito ad una vera e propria emancipazione volta a scardinare i pregiudizi di un mondo musicale in larghissima parte costituito da maschi. Le Roipnol Witch, d Carpi, si inseriscono a meraviglia in questo discorso. Il gruppo è nato nel 2002 ed è per ¾ composto da donne. Al fianco delle sorelle Giuly Witch (Vc e Ch) e Lady Marty (Vc-Bs), troviamo la chitarrista Queen Francy e il batterista Giorge. Le amiche Bambole Di Pezza hanno introdotto le Roipnol Witch nel giro dei festivals al femminile e le hanno spronate alla collaborazione tanto che, nel 2005, le streghette, come si possono appellare, hanno creato con le colleghe Kyuuri da Reggio Emilia il movimento Rock With Mascara. Dopo il Cd del 2003 “Makes Me Sick” e l’E.P. su chiavetta USB “Far Far Away” (1 brano originale e 2 covers) nel 2011 è uscito il Cd “Once Upon A Time”. L’album contiene 13 tracce per complessivi 44’35” ed è stato registrato da Davide Cristiani al Bombardella Studio di Modena con la produzione artistica di Mono (FFD) e Olly (Shandon – The fire) per ciò che riguarda le voci mentre il tutto è stato mixato da Sean Magge agli Abbey Road Studios di Londra. “Once Upon A Time” non trasuda la rabbia e la grinta, grinta che le Roipnol Witch sfoderano dal vivo, che sono abituati a percepire gli ascoltatori del Rock e del Metallo pesante ma è senza ombra di dubbio ben suonato e ben prodotto senza alcuna sbavatura nell’assemblaggio. La musica è molto varia ma le due canzoni che aprono il CD, cioè “I Still Fancy You” e “Selenite”, danno l’idea di una certa tristezza Dark affine a quella che traspare da alcuni brani dei The Cure e lo stacco ai 2’58” del primo pezzo la dice lunga. Anche il basso di “Borderline” avvicina le streghette alla band di Robert Smith ma in questo caso il brano si evolve al Rock stoppato – energico. Rock semplice e melodia sono gli ingredienti di “Karma Love” (la traccia è uno dei tre singoli, e dei corrispettivi clips, estratti dal CD) e “Rescue”. “The Garden Of Shining Shadows” ricorda i Pretenders di Chrissie Hynde per struttura e melodia; nella fattispecie la canzone “I Go To Sleep”, ma con una voce dal tono più alto. “Just Me” è una canzone Rock con sentore di Cold Wave. “Do They Really” all’inizio ricorda la cover di un brano italiano, non mi sovviene il titolo, e prosegue mostrando una buona struttura. “Brother & Sister” si assesta dalle parti del Sixties – Garage ed è molto gradevole. “Women’s Rights” è un semplice Punk Wave con cambi mentre “Your Television Is Too Loud” la ho trovata un po’ lagnosa e poco convincente. “Benazir” mescola melodia e un poco di aggressività mentre la chiusura del lavoro è affidata alla ottima “Serafina Pekkala”. Questa ultima traccia è mascherata da Rock tranquillo e sognante ma il suo testo mostra cenni di inquietudine: stupendo L’inciso e buono l’indurimento delle chitarre. Nell’analisi di questo CD non ho voluto parlare del lato “estetico” delle Roipnol Witch ma una cosa la voglio dire: il fiore che portano tra i capelli Giuly e Marty dona loro un tocco di femminilità e sensualità in più. Se poi volete “vedere” dell’ altro esistono parecchi video nel web che vi aiuteranno a “curiosare” come e quando volete.

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