Tracklist:
1. Pathogenesis as Grace
2. Xenomorph Synthesis
3. Wrong Alien Endorphin
4. Blame to Human Begins
5. Nuclear Dogma AN602
6. Mephistopheles Discipline
7. Helvetestoner
8. Error Circulation
Tracklist:
1. Pathogenesis as Grace
2. Xenomorph Synthesis
3. Wrong Alien Endorphin
4. Blame to Human Begins
5. Nuclear Dogma AN602
6. Mephistopheles Discipline
7. Helvetestoner
8. Error Circulation
Chapter V: F10, un nome nuovo per il sottoscritto e che, come un fulmine a ciel sereno, ha realizzato l'anno scorso - scusate il ritardo - un disco assoluto dal titolo "Pathogenesis".
Questi ucraini, attivi attraverso numerosissimi altri progetti, han concepito con questo loro nuovo secondo capitolo, un album che potrebbe, senza problemi, dar del filo da torcere a nomi ben piú noti e questi ragazzi non tardano nel mostrare il loro lato migliore!
Sin da subito i nostri buttan giú mezzo paradiso e l'overture "Pathogenesis As Grace" mette in mostra senza troppi giri di parole una band che sa bene quale sia il suo obiettivo e le proprie capacitá!
Riffing tagliente, batteria martellante, voce dissociante, parti veloci da capogiro, parti lente da headbanging senza fiato.
In maniera interessante i brani veri e propri che compongono questo disco son appena tre, tolti i vari intermezzi che separano i quattro pilastri portanti del capolavoro in questione e la penultima traccia che é una cover degli Armagedda (ottimamente proposta ed in linea con il resto del disco!).
Le tematiche variano e non ci si ritrova davanti allo stereotipo anticristiano che il black metal solitamente offre. Le referenze son varie e chi ha orecchie per certe cose, ritroverá alcuni samples abbastanza famosi gettati nella mischia, come ad esempio quello estratto da uno degli Alien in "Xenomorph Synthesis".
In un certo qual modo i nostri riprendono dove gruppi come gli Anaal Nathrakh avevan lasciato con il loro "The Codex Necro", ma allo stesso tempo il peso si sposta su frangenti piú vicini ad un approccio piú classico e tutti i brani godon dello stesso "splendore" proprio sotto quest'ottica.
I nostri non mancano un colpo ed il disco risulta nella sua totalitá un piccolo gioiellino che purtroppo ha tardato nel raggiungere le mie cuffie!
Mi auguro i nostri non spariscano nell'underground da cui son emersi e si faccian presto portavoce di un lavoro ancora piú coinvolgente di quest'ultimo! Assolutamente consigliati!